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Cronaca

Fiamme gialle in trincea contro la corruzione: danni allo Stato per 63 milioni, 56 arresti

I dati 2016 sono stati riportati nel seminario "La prevenzione ed il contrasto alla corruzione e la nuova disciplina degli appalti pubblici", tenutosi venerdì a Palazzo Cavalli Franchetti

Si è tenuto venerdì a Venezia, nella suggestiva cornice di Palazzo Cavalli Franchetti, sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, alla presenza di numerose autorità istituzionali locali, un seminario informativo sul tema “La prevenzione ed il contrasto alla corruzione e la nuova disciplina degli appalti pubblici”. L’incontro, organizzato dal Comando Regionale Veneto della guardia di finanza in collaborazione con il Comando unità speciali del corpo, rientra in un progetto di comunicazione istituzionale finalizzato a incrementare e condividere le conoscenze e le esperienze operative afferenti ai fenomeni corruttivi, che danneggiano gravemente l’economia ed alterano la concorrenza di mercato.

I DATI - L’impegno della guardia di finanza nel settore della prevenzione e della repressione dei fenomeni corruttivi sono testimoniati dai risultati di servizio conseguiti: nel 2016, le fiamme gialle del Veneto hanno portato a termine 176 indagini di polizia giudiziaria per reati contro la pubblica amministrazione, denunciando 301 persone responsabili, di cui 56 tratte in arresto. Si tratta, principalmente, di reati di peculato, concussione, corruzione e abuso d’ufficio. Con particolare riferimento al settore degli appalti pubblici, sono state denunciate 65 persone, di cui 28 arrestate. Nello stesso settore, sono state sviluppate 8 indagini su delega della Procura regionale della Corte dei Conti, che hanno portato ad accertare un danno erariale di oltre 63 milioni di euro, addebitati a 48 persone, per condotte illecite connesse a procedure di affidamento ed esecuzione di contratti di appalto.

L’iniziativa seminariale si innesta nel quadro di un più ampio processo di rinnovamento del sistema normativo degli “appalti” che ha coinvolto anche gli studenti dell’Università Ca’ Foscari e gli iscritti agli ordini professionali dei giornalisti, degli avvocati, dei dottori commercialisti e dei notai, maggiormente interessati ai temi trattati. L’incontro è stato moderato dal generale Gennaro Vecchione, comandante delle Unità Speciali della guardia di finanza, che ha sviluppato il tema della dimensione internazionale e nazionale della corruzione, e delle attuali misure per la prevenzione del fenomeno.

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