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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Le Fiamme Gialle tirano le somme, ecco i risultati del 2013

Ecco cosa ha fatto lo scorso anno l’aliquota specializzata per l’attività di polizia economico-finanziaria via mare e in via aerea

Tempo di bilanci anche per la Guardia di Finanza lagunare, che venerdì ha pubblicato i risultati dello scorso anno. Il Reparto Operativo Aeronavale di Venezia è l’aliquota specializzata per l’attività di polizia economico-finanziaria in mare, che impiega il dispositivo navale dislocato alle sedi di Venezia, Caorle, Chioggia e Porto Levante ed i mezzi aerei del reparto di volo di Venezia-Tessera. Il reparto svolge attività operativa autonoma od in supporto ai reparti territoriali, garantendo anche la sorveglianza aerea sull’intero territorio Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Nel 2013 sono state eseguite ben 4.416 missioni navali e 260 missioni di volo, le imbarcazioni complessivamente controllate sono state 1.980.

DATI ALLA MANO – Per quanto riguarda il contrasto della pesca abusiva vanno segnalati 66 individui multati nel corso del 2013, di cui 21 per pesca a strascico, in 17 sono stati denunciati e 12 imbarcazioni sono finite sotto sequestro, così come 22.844 chili di pescato. Per il possesso o la disponibilità di immobili ed imbarcazioni di lusso quali “indicatori di reddito”, sono stati eseguite 69 segnalazioni di possesso di imbarcazioni da diporto. Nel corso dell’attività di sorveglianza aerea, sono stati rilevati 5 immobili di lusso. Significativi anche i risultati in materia di contrasto al lavoro irregolare ed all’abusivismo, in ambito marittimo e della navigazione interna. Sono stati individuati 57 lavoratori in nero o irregolari e sono stati segnalati 22 soggetti per le correlate sanzioni. 42 persone sono state segnalate per “sommerso d’azienda”, in quanto esercitavano attività economica in maniera abusiva od irregolare. Le irregolarità rilevate hanno riguardato tutta la filiera della pesca marittima e dell’acquacoltura, consentendo di scoprire lavoratori dipendenti “mascherati” da soci di cooperative, sia a bordo che presso centri di lavorazione e trasformazione del pescato.

POLIZIA, MARITTIMA E TASSE - Sono stati anche verbalizzati 443 soggetti per violazioni alle norme sulla navigazione, di cui 32 denunciati all’autorità giudiziaria per fatti costituenti reato. Relativamente al contrasto al moto ondoso per la salvaguardia del delicato patrimonio artistico ed architettonico di Venezia, sono state constatate 255 violazioni. Sono poi state riscontrate 36 violazioni ambientali e 32 persone sono state denunciate per reati ambientali. Sono state sottoposte a sequestro aree per 20.052 metri quadri, adibite a discariche abusive e sequestrati 155mila chili di rifiuti industriali. Di particolare rilievo sono state le operazioni condotte in località Malcontenta, Casale sul Sile e Motta di Livenza, che hanno portato al sequestro di due cantieri navali adibiti a lavorazioni e manutenzioni, responsabili di gravi violazioni ambientali. In materia di accise sono stati effettuati 260 interventi e verbalizzate 59 persone, per irregolarità nell’utilizzo di combustibili agevolati. Sono stati accertati numerosi abusi edilizi, paesaggistici e demaniali, con sequestro di immobili ed aree demaniali. Sono stati recuperati canoni demaniali e constatate evasione delle imposte locali (Ici - Imu) per ben 500mila euro. Sono stati inoltre denunciate all’autorità giudiziaria 38 persone per reati vari. Sono stati denunciati 3 medici veterinari e 2 tecnici dell’Ulss 12 Veneziana, per falsità ideologica commessa da pubblici ufficiali nell’attività di prelevamento ed analisi su campioni di vongole e mitili allevati nella laguna di Venezia. 86 persone sono state segnalate per violazioni varie

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