Otto quintali di vongole in barca, e nessun documento di trasporto: pescatore nei guai
La guardia di finanza di Chioggia, al termine di un'operazione di controllo contro la pesca abusiva, ha segnalato all'autorità giudiziaria il vettore e produttore di 54 anni
Aveva cercato di superare indenne il controllo, compilando l'attestazione sanitaria di tutta fretta per indurre i militari in errore. Ma i finanzieri della sezione operativa di Chioggia non si sono fatti raggirare, e hanno denunciato all'autorità giudiziaria un pescatore, il 54enne N.R., per il reato di falso in atto pubblico.
Durante un controllo di rito nella giornata di lunedì, i baschi verdi hanno ispezionato il carico di una barca, un totale di circa 30 ceste, del peso di 25 chili l'una, contenenti vongole veraci di taglia commerciale. Tutto in regola fin qua, se non fosse che il vettore, risultato anche produttore, non era in grado di presentare alcun documento di trasporto. L'obiettivo dell'uomo, evidentemente, era quello di arrivare alla consegna senza dover generare alcun rapporto commerciale tra produttore e destinatario. In poche parole, lo scopo era quello di ottenere un facile guadagno senza "denunciarlo" all'Erario.
Inevitabile la segnalazione all'autorità giudiziaria per il pescatore, nonché il sequestro degli oltre 8 quintali di vongole rinvenute nell'imbarcazione. Il prodotto ittico, non tracciabile e potenzialmente pericoloso per la salute umana, è stato successivamente sottoposto a visita da parte del personale del serivizio veterinario dell’asl 14 di Chioggia: in quanto vivo e vitale, è stato rigettato nelle acque profonde dei canali lagunari.
