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Cronaca

Venezia: dopo i piccioni ora la guerra è ai gabbiani

Sempre più spesso giungono segnalazioni di attacchi nei confronti di turisti e addetti ai lavori. Ora si studia una soluzione. Potrebbe arrivare un falco

Non più solo piccioni, la guerra di Venezia ora si sposta contro gli altri volatili. Come riporta il Corriere del Veneto infatti, sempre più spesso si sono rilevati attacchi all'uomo da parte dei gabbiani, tra turisti ed operai al lavoro numerose sono state le segnalazioni di pericolosità. Anche in Piazza San Marco non è insolito vedere i volatili lanciarsi in picchiata per rubare del cibo ai malcapitati turisti.

Ora Venezia ha deciso di correre al riparo, ma trovare una soluzione per il Comune, la Provincia e l'Usl 12 non è per nulla semplice. Già nell'isola di San Michele c'era stato qualche timido tentativo di cacciare i gabbiani tramite dissuasori sonori, che però non hanno mai sorbito l'effetto sperato.

L'ipotesi ora è quella di utilizzare un falco, un po' come avviene negli aeroporti per far si che le piste di decollo e atterraggio siano sgombre di volatili che potrebbero malauguratamente venire risucchiati dai motori degli aerei. La proposta arriva direttamente dai commercianti di Piazza San Marco.

La direzione Ambiente del Comune non boccia a priori la proposta ma gli esperti ammettono che il falco per essere efficace deve volare e uccidere, altrimenti il gabbiano capirebbe che è innocuo. 

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