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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Plateatici fuori misura, 26 sospensioni. Costalonga: «Chi non rispetta le regole, chiude»

I provvedimenti da inizio anno a oggi in centro storico. Sette chiusure anche in terraferma

Report dei locali sospesi in centro storico da inizio anno a oggi: sono stati 26. Diciotto quelli chiusi per tre giorni, anche più di una volta, per aver allargato fuori misura i plateatici. E altre multe sono in arrivo: i verbali sono pronti, manca solo l'adozione dei provvedimenti. Lo dicono i dati degli uffici comunali del Commercio che rendono conto delle misure scattate nei confronti di bar e ristoranti che non hanno osservato i regolamenti. «Chi non rispetta le regole chiude», commenta l'assessore comunale alle Attività produttive e Commercio, Sebastiano Costalonga.

Un problema emerso soprattutto quando, una volta scaduto lo stato di emergenza sanitaria a primavera di quest'anno, alcune attività, che dovevano rientrare dai plateatici straordinari concessi in via eccezionale per il Covid, non lo hanno fatto. Le multe allora erano scattate. Dopo la terza sanzione, il regolamento comunale prevede lo stop per tre giorni. E di seguito altri stop, se non basta il primo a far rispettare le misure dei plateatici. In diversi ricordano le discussioni nelle calli, e poi sui social, scatenate dalle collisioni evitate per poco tra chi passava a piedi e trovava sempre meno spazio, e la gente seduta ai tavoli.

Tra i provvedimenti a seguito dei controlli della polizia locale e delle segnalazioni ricevute dagli uffici del Commercio, uno ha riguardato la chiusura di un esercizio che non aveva i requisiti per esercitare e 7, emessi a Mestre in questo caso, hanno raggiunto locali che hanno sgarrato sui giochi: troppe macchinette rispetto a quelle consentite o slot in funzione fuori orario. «Sono molto soddisfatto del lavoro di controllo e pronto intervento svolto - continua l'assessore Costalonga - Ringrazio il comandante della polizia locale Marco Agostini e tutti gli agenti che hanno effettuato i controlli. Il lavoro di squadra è fondamentale e il messaggio é chiaro: chi non rispetta le regole chiude».

Il prossimo esame per le attività arriva a fine settembre, quando terminerà la deroga per i plateatici Covid, e tutti saranno obbligati a rientrare nelle disposizioni pre-covid per evitare chiusure e pesanti sanzioni. «Saremo inflessibili con chi non rispetterà i rientri - commenta Costalonga - Come siamo stati pronti ad aiutare le attività con provvedimenti straordinari durante l'emergenza. Con i regolamenti noi poniamo le norme, ma per vivere in una città civica e virtuosa occorre che siano applicate da tutti. Il mio impegno sarà sempre a favore delle attività che seguono le regole e a supporto dei cittadini che si aspettano di tornare alla normalità». All'esame intanto le domande presentate a seguito del bando comunale dei pianini di aprile scorso. «Nuove concessioni a patto che - spiega l'assessore - le attività portino valore aggiunto alla città e non paccottiglia».

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