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Cronaca

Il presidente Hollande incontra i Solesin a Palazzo Ducale. "Una vera europea"

Il colloquio martedì pomeriggio durante una pausa nel corso del vertice Italia-Francia. Sei borse di studio in suo onore. Sindaco Brugnaro: "Questo momento significa amicizia tra i Paesi"

Era uno dei faccia a faccia più attesi. I protagonisti non sono stati ministri o sottosegretari italiani o francesi, bensì i genitori e il fratello di Valeria Solesin, la studentessa veneziana 28enne uccisa al Bataclan durante gli attacchi terroristici che hanno colpito al cuore l'Europa. Il presidente francese Francois Hollande ha voluto conoscere i coniugi Solesin durante una pausa dei lavori nel corso del vertice bilaterale tra Italia e Francia. Presente all'incontro anche il presidente del consiglio, Matteo Renzi, che poi l'ha definito "molto emozionante".

E' stato in quel momento che è stata annunciata l'iniziativa di mettere a disposizione di giovani studenti 6 borse di studio (3 in Italia e 3 in Francia) in onore di Valeria Solesin, definita dal sindaco Luigi Brugnaro "una vera europea". Oltre ad Alberto e Luciana Solesin, erano presenti anche il fratello di Valeria, Dario, e i genitori del fidanzato Marina Angeli e Corrado Ravagnani. Il vertice è stato dedicato proprio alla memoria della ricercatrice. La scelta di fissare la data dell'incontro internazionale l'8 marzo, giorno della festa della donna, non è stata casuale pensando alla passione con con cui la dottoranda veneziana si era occupata di questi temi.

"Valeria" - ha affermato Brugnaro - rappresenta tanti giovani che cercano lavoro anche in altri luoghi perché a Venezia non riusciamo a dar loro un futuro, e di questo dobbiamo tener conto quando facciamo le nostre valutazioni sulle opere e sull'economia. Valeria va ricordata per il segno che lascia in tutti noi".

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