I soldi non ci sono: i tesori della basilica di Torcello ora sono a rischio
Le risorse non sono sufficienti per avviare un'opera di manutenzione complessiva. I tagli decisi dal governo si abbattono su una delle testimonianze religiose più importanti della laguna
I soldi non ci sono, e uno dei patrimoni religiosi più importanti della laguna rischiano di andare rovinati. La situazione è d'emergenza per l'abside della basilica di Santa Maria Assunta di Torcello, tra materiale che cede e cade e testimonianze del primo nucleo veneziano che soccombono di fronte all'usura del tempo e delle precipitazioni.
Infiltrazioni d'acqua, muri scrostati e mattoni a terra. Questo il "panorama" che chi entra si trova davanti. Nemmeno dopo le scosse di terremoto qualcuno sarebbe intervenuto: "Non abbiamo fondi per la manutenzione, il governo li ha tagliati - afferma a La Nuova Venezia don Antonio Meneguolo, responsabile della Curia veneziana per i Beni culturali - adesso abbiamo fatto richiesta dell’8 per mille, ma i fondi non arriveranno, ci hanno detto alla Presidenza del Consiglio, prima del 2013".
In attesa dei soldi giorno dopo giorno la situazione si aggrava: tra le opere a rischio ci sono il mosaico della vergine Odighitria, dell'anno Mille, e il trono vescovile in pietra. Ma uscendo dalla basilica la situazione non migliora: nei prossimi mesi dovrebbero arrivare forse le risorse promesse nel 2009 per il restauro del campanile di Torcello, "imbragato" ormai da troppo tempo da un'impalcatura in attesa dell'inizio dei lavori.