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Cronaca Spinea

Identificato un corpo trovato nel Piave: è Mattia Bon, scomparso l'estate scorsa a Sappada

L'uomo, di Spinea, era uscito l'11 settembre 2019 per un'escursione e non era più tornato. La salma è stata individuata a Noventa il 30 novembre. Ci è voluto del tempo prima di capire chi fosse

È di Mattia Bon, 45enne di Spinea, il corpo trovato il 30 novembre scorso nella golena sul Piave, nel territorio di Noventa. Lo aveva avvistato un cacciatore di passaggio, dopodiché erano intervenuti i carabinieri. La salma non era più riconoscibile e ci è voluto un mese e mezzo per identificarla, operazione riuscita grazie all'analisi dei vestiti e della conformazione del corpo, all'incrocio delle denunce di scomparsa e al riscontro biologico svolto sul dna. Ora non ci sono più dubbi.

Morto nel Piave

Bon era scomparso l'11 settembre 2019. Si trovava in una casa di villeggiatura a Sappada (Udine) ed era uscito per un'escusione a piedi, dirigendosi al rifugio “F.lli De Gasperi” di Prato Carnico. I familiari, non avendo più sue notizie, avevano lanciato l'allarme. Per giorni diverse squadre di soccorritori lo cercarono in lungo e in largo, e vennero trovati elementi che avevano fatto supporre che l'uomo volesse proseguire verso il passo dell’Arco e il passo Siera. In qualche modo, invece, era finito nel fiume e il suo corpo è stato probabilmente trascinato dalla corrente per molti chilometri, verso valle, attraversando le province di Belluno e Treviso, fino a Noventa di Piave. La consulenza tecnica ha stabilito che Bon è morto per annegamento. La salma, infine, è stata affidata ai familiari su disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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