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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Marco

"Il Mose non ci protegge", grido d'allarme dei commercianti

Secondo l'associazione Piazza San Marco la grande opera risulta inutile. Si richiede l'innalzamento delle paratoie anche per maree inferiori ai 110 centimetri

"Il Mose non ci protegge", sono le dure parole dell'associazione "Piazza San Marco" che riunisce oltre cento attività commerciali nell'area marciana.

I commercianti della piazza veneziana hanno prodotto un dossier che ha come fine quello di salvaguardare il patrimonio artistico presente nel luogo. L'inutilità del Mose, secondo il loro portavoce Alberto Nardi, deriva dal fatto che si attiva solamente con le maree superiori ai 100 centimetri. Piazza San Marco, però, anche con una marea di soli 80 centimetri è quasi totalmente allagata, perciò l'associazione chiede che le paratoie della grande opera si alzino anche con maree di 85-90 centimetri.

La situazione attuale, anche alla luce dei ripetuti eventi di marea di quest’anno, è diventata insostenibile – ha sottolineato  il presidente dell’associazione – e non possiamo accettare che possa ulteriormente degenerare. Oltre al rischio per il patrimonio artistico e culturale, infatti, va aggiunto che la perdita di valore economico degli immobili ubicati sotto le procuratie vecchie va di pari passo a una perdita commerciale facilmente quantificabile per gli esercenti che da sempre occupano questi spazi". Secondo l'associaizone, il degrado e i danni infrastrutturali che deriveranno da un non intervento, non solo svaluteranno ancor di più l’area, ma saranno anche difficilmente giustificabili, vista l’ingente spesa sostenuta fino ad ora.

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