"Il questore toglie uomini ai commissariati di Mestre e Marghera, da lunedì prossimo sicurezza a rischio". Non usa giri di parole la segreteria provinciale del sindacato di polizia Coisp di Venezia, che in una nota mette nel mirino un'ordinanza che sarebbe stata firmata dal questore Angelo Sanna mercoledì "che ha di fatto azzerato la capacità funzionale dei commissariati di Mestre e Marghera", si legge. Nel mirino il fatto che sarebbero stati tolti rinforzi (che si traducono in cinque agenti) concessi solo la scorsa settimana.

"Apprendiamo - afferma il segretario provinciale del Coisp, Francesco Lipari - che il 20 giugno prossimo il questore ha deciso di rendere inefficaci strutture che, a seguito di trasferimenti e pensionamenti, soffrivano già di una grave crisi di personale con conseguente azzeramento di tutte quelle attività preventive come il controllo di territorio con le volanti e i servizi investigativi. Se teniamo conto - continua Lipari - che i commissariati ogni giorno partecipano in tutto e per tutto alle altre attività della questura come i servizi di ordine pubblico allo stadio, al palazzetto dello sport o in occasione delle visite delle varie autorità a Venezia, o la gestione degli arrivi dei migranti, avvertiamo i cittadini che queste realtà non potranno più essere il punto di riferimento che sono sempre state". 

Secondo Lipari "con l'estate, le ferie, lo smaltimento dei riposi accumulati durante l'anno, ci troveremo a coprire a malapena i turni di vigilanza negli uffici. Ora il colpo di grazia - conclude - quando il questore ha deciso di togliere cinque agenti assegnati tra Mestre e Marghera. Ci rivolgeremo al sindaco di Venezia e al prefetto affinché si attivino per far rimanere i rinforzi sulla terraferma veneziana".