Dalla Grecia a Venezia nascosti in un traghetto, scoperti 59 clandestini
Ieri sera il comandante dell'imbarcazione si è accorto della situazione e ha avvisato la guardia costiera. Gli immigrati, tutti afgani, hanno trovato a terra le forze dell'ordine
Cinquantanove clandestini afgani sono stati segnalati a bordo di un traghetto greco partito da Corinto e diretto a Venezia: è stato il comandante della nave, domenica alle 22, a informare le capitanerie di porto dei passeggeri irregolari. La nave è il cargo greco Hellenic Trader che ha attraccato al porto commerciale di Venezia in mattinata. A bordo le forze di polizia, guardia costiera e guardia di finanza hanno individuato 59 persone di origine afgana che si erano nascoste in un semirimorchio telonato.
Gli agenti hanno identificato i clandestini negli uffici dello scalo marittimo. Quarantotto di loro verranno rimpatriati. A breve partiranno per la Grecia da dove poi faranno ritorno al loro Pese d'origine. Undici, i più giovani, sono stati affidati ai servizi sociali del Comune. I migranti si sono cibati delle arance trasportate nel rimorchio. Il conducente del veicolo, un uomo greco, è stato denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
L'imbarcazione era partita dal porto ellenico con un carico di autotreni e container. Una volta varcate le acque italiane, è entrata in azione la motovedetta V.5009 della guardia costiera, che ha scortato la nave greca fino in porto. Quindi l'intervento delle forze dell'ordine.