Impianti sportivi abusivi? Eraclea potrebbe pagare 1milione di euro
Tegola per l'amministrazione del comune veneziano che se fosse accertata l'irregolarità della realizzazione dell'area sportiva potrebbe dover sborsare ai proprietari del terreno e alla Ue fior di quattrini
Tegola per l’amministrazione di Eraclea: se fosse accertato, infatti, che gli impianti sportivi sorgono in un terreno non di proprietà del Comune sarebbe costretta a pagare al reale proprietario dell’area e alla Ue, che ha finanziato in parte il progetto, oltre 1 milione di euro. Per la precisione in totale circa 1milione e 400mila.
DEGRADO E ABUSIVISMO, CORTEO A VENEZIA
IMPIANTI ABBANDONATI. Come riporta il Gazzettino, i fatti risalgono al 2004. All’epoca il progetto venne approvato (e realizzato) in tempi rapidi ma sebbene sia di notevoli dimensioni e allettante (l’area comprende campi da beach volley e calcetto) non si è mai trovato un gestore interessato a prendersene cura tanto che ancora oggi risulta abbandonata. La questione è finita in Procura: se dovesse essere accertato che gli impianti sono abusivi, l’amministrazione dovrà prepararsi a versare fior di quattrini.