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Cronaca Chirignago / Via Gazzera Bassa

In auto con manganello, katana e coltello: c'era anche un pusher

Un 26enne veneziano nei guai nella notte di lunedì in via Gazzera Bassa. Lo spacciatore è invece finito in carcere a Santa Maria Maggiore

Di certo quella Citroen C3 non deve essere sembrata "pulita" agli agenti delle volanti che stavano effettuando un servizio di controllo in via Gazzera Bassa. La certezza subito dopo l'Alt intimato al conducente: uno dei passeggeri, di probabili origini nordafricane, ha infatti subito aperto la portiera facendo perdere le proprie tracce nell'oscurità. Inguaiando invece gli altri tre presenti, su cui si sono concentrati gli accertamenti. Si trattava di un gruppetto "atipico": al volante e sul sedile del passeggero due veneziani, entrambi incensurati.

Dietro un 25enne tunisino che poi si scoprirà essere destinatario di un ordine di carcerazione del tribunale di Busto Arsizio. Da quanto ricostruito dalla polizia la coppia di stranieri aveva incontrato i fidanzati veneziani in un bar mestrino, chiedendo poi un passaggio sulla loro auto. In cambio sarebbe stata messa loro a disposizione una bustina di cocaina a testa. I due accettano di buon grado, facendo poi salire a bordo i pusher. Dopodiché il controllo di polizia, che ha inguaiato soprattutto il giovane al volante: un 26enne che con sé aveva un coltello a farfalla con lama di 12 centimetri circa, una spada in legno per arti marziali (simile a una katana) di 110 centimetri e un manganello "tonfa" artigianale, di quelli utilizzati dalla polizia negli Stati Uniti.

Un tipo che quindi aveva ben poca fiducia nella diplomazia. Per lui una denuncia per porto abusivo d'armi atte ad offendere. Il tunisino 25enne era invece privo di documenti, quindi per identificarlo è stato necessario accompagnarlo in questura. Oltre all'arresto, per lui è scattata anche una denuncia per spaccio visto che nella tasca dei pantaloni aveva una bustina di cocaina da 0,4 grammi. La nottata per il giovane si è conclusa nel carcere di Santa Maria Maggiore. 
 

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