Spazi più ampi e confortevoli ma soprattutto più ambulatori e l’attivazione di  una novità assoluta in questa Azienda: il day hospital neurologico. Era presente anche l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, all'inaugurazione, nella giornata di venerdì, dei nuovi ambulatori dell’Unità Operativa Complessa Neurologia dell’Ospedale di Portogruaro.

"Nella sanità di quest’area - ha tenuto a sottolineare l’assessore - continuiamo a investire in nuovi servizi. Proprio dove siamo stati accusati di voler distruggere. Questa è la nostra risposta, concreta, alle parole. La sanità del Veneto orientale è di particolare importanza per l’intero sistema sanitario veneto – ha detto Coletto – sia perché si tratta di un’area di confine con un’altra Regione, e sappiamo quanto sia importante saper fare attrazione extraregionale, sia perché per vari mesi all’anno, durante le vacanze estive, questa Ulss diventa la più grande d’Italia. Continueremo a considerarla tale, investendo ancora dove servirà". Ricavata su una superficie complessiva di 500 metri quadrati, completamente ristrutturata, posta al quinto piano dell’ospedale San Tommaso dei Battuti, quest’area offre agli utenti quattro ambulatori dedicati all’attività ordinaria e due ambulatori riservati alle emergenze e allo studio dei vasi sovraortici e cranici (Ecocolordoppler). 

Nella stessa area è posto il nuovo day hospital neurologico. Questo spazio apporta un significativo miglioramento nei trattamenti farmacologici per i pazienti affetti da sclerosi multipla e da patologie autoimmunitarie interessanti il sistema nervoso, i quali possono usufruire di un locale protetto, discreto, e fornito di tutti i dettagli necessari a confortare la permanenza prolungata. All’allestimento del day hospital neurologico ha collaborato la Banca San Biagio del Veneto Orientale con un proprio contribuito. I nuovi ambulatori saranno fondamentali nell’incrementare la già importante mole di attività erogata. Infatti nel 2015 il personale dalla Neurologia ha effettuato 6029 visite neurologiche a cui vanno aggiunti 1505 encefalogrammi, 1228 elettromiografie, 719 ecocolordoppler dei tronchi sovraortici.

"Come Azienda - ha commentato Carlo Bramezza, direttore dell'Ulss 10 - ci siamo presi l’impegno di migliorare questo ospedale. Poco tempo fa abbiamo sistemato gli ambulatori della cardiologia, oggi presentiamo quelli nuovi della Neurologia. E un impegno volto a creare nuovi percorsi di presa in carico e di umanizzazione per i nostri pazienti, i quali possono usufruire di ambienti migliori, più confortevoli e con percorsi di accesso agevolati. A fornire tutte le cure necessarie ai singoli casi abbiamo professionisti che lavorano bene ma che devono poter svolgere le proprie attività in ambienti adeguati. Queste attenzioni stanno portando ad ottimi risultati. Infatti l’utenza ha percepito l’innovazione e l’efficacia di questo ospedale tanto che, dopo anni di trend negativo, si è iniziato a fare attrazione, e si tratta di utenti dal Friuli Venezia Giulia".