Giulio Cittato: lavori e schizzi del designer italiano nell'esposizione alla 'SGgallery'

Venerdì alle 17 nella galleria “SGgallery” della scuola internazionale di grafica verrà inaugurata la mostra Giulio Cittato, retrospettiva dell’opera di un designer italiano autore di molti progetti. Saranno esposti molti lavori e schizzi di questo designer, docente al corso superiore di disegno industriale organizzato dall’istituto statale d’Arte di Venezia, quindi attivo fino alla sua prematura scomparsa, nel 1986, in Italia e negli Stati Uniti.

Terminato il corso di studi, Giulio Cittato lavorò negli Stati Uniti da Massimo Vignelli, suo docente a Venezia, per collaborare nella sede di Chicago della Unimark International Corporation for Design and Marketing. Dopo altre esperienze nel Center for Advanced Research in design e nella Container Corporation of America, rientra a Venezia, non limitando però il suo lavoro all’area veneta.

Nei primi anni ’70 progetta il marchio con l’immagine coordinata di 'Coin', logo ancor oggi utilizzato dai department store.
Già durante gli studi Cittato si era appassionato ad un approccio verso la grafica con un linguaggio, essenziale e “oggettivo”, non commerciale, basato sull’uso di pochi caratteri e di un forte senso d’impatto e di significato, ispirandosi al suo maestro, Vignelli, articolandolo poi in modo creativo ed elaborando, così, un proprio stile.

La sua opera rimane e si propone alle nuove generazioni come esempio di un talento professionalmente rigoroso, in cui l’energia dell’idea viene misurata sulla concreta fattibilità del progetto, secondo i canoni della progettazione grafica.
In occasione della mostra, la scuola Internazionale di grafica ha deciso di portare a termine il progetto di catalogo delle sue opere, iniziato da Cittato prima della scomparsa, impaginandolo seguendo le indicazioni desunte dai suoi schizzi.