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Cronaca

Batteria al litio gettata tra i rifiuti provoca principio d'incendio nell'impianto di Fusina

Trovati anche fumogeni da stadio provenienti dal centro storico

La notte scorsa, negli impianti che a Fusina trattano il rifiuti provenienti dalla terraferma, una batteria al litio ha provocato un inizio d’incendio, domato dal personale in servizio. «Si è trattato del gesto di qualche incivile che ha gettato la batteria nella spazzatura, non considerando che questo comportamento rappresenta un grave pericolo per gli addetti agli impianti», dicono da Veritas.

Le batterie, oltre a essere molto inquinanti per l’ambiente, sono anche facilmente infiammabili e non devono essere mai gettate nel rifiuto secco, né tra le altre tipologie di materiali che vengono conferiti con la raccolta differenziata. «Le batterie devono essere sempre conferite negli appositi contenitori, oppure consegnate presso gli ecocentri o gli ecomobili», aggiungono.

Nei giorni scorsi, tra i rifiuti provenienti dal centro storico, sono stati trovati negli impianti di Fusina anche dei fumogeni da stadio. I materiali di questo tipo possono esplodere o incendiarsi sia prima che durante le operazioni di raccolta, mettendo così in pericolo i netturbini e chi si dovesse trovare nei paraggi. Gli articoli pirotecnici, fumogeni compresi, devono essere consegnati ai rivenditori, che hanno l’obbligo di ritirarli gratuitamente.

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