Una colonna di fumo nera, visibile a chilometri di distanza, si è alzata in cielo a Bibione verso le 14.30 di oggi, mettendo in allarme residenti e turisti. La causa è un grosso incendio divampato in un campo di mais in una zona periferica della città, non lontano dal Faro, nei pressi della confluenza del fiume Tagliamento. Le fiamme interessano un fronte molto ampio e si sono propagate velocemente, complice il clima arido e secco, arrivando a lambire la zona della pineta.

Vasto incendio sul litorale a Bibione

Il video delle fiamme sul litorale

I vigili del fuoco sono intervenuti in forze per arginare il rogo e mettere in sicurezza tutta la zona. Presenti 25 operatori e squadre da Portogruaro, Caorle, Lignano, Latisana, Udine, Mestre, Padova, Rovigo e Vicenza, compresi tre moduli antincendio boschivo. Sul posto anche l'elicottero Drago 71 e il Canadair. Molti turisti hanno seguito le fasi iniziali di spegnimento direttamente dalla spiaggia. A quanto si apprende non ci sarebbero persone coinvolte, ma i soccorritori hanno interdetto l'area e stanno verificando che non ci siano escursionisti.

L'amministrazione comunale di San Michele al Tagliamento ha comunicato che, per motivi precauzionali, è stato chiuso al pubblico il Faro e sospeso il collegamento via barca "X River" tra Bibione e Lignano. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha detto che «tutte le forze dispiegate hanno come obiettivo quello di spegnere il fuoco, in quanto la zona è molto secca a causa della siccità e il vento favorisce le fiamme. Sul luogo - precisa - stanno operando i vigili del fuoco e i volontari antincendio di Eraclea, oltre agli operatori forestali di Veneto Agricoltura». Al momento nessuna abitazione è interessata dall'incendio.