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Cronaca Marghera / Via Pallada

Barca divorata dalle fiamme nella notte, probabile un atto doloso

L'incendio verso l'1.30 di venerdì in via Pallada a Malcontenta. Il fuoco ha fatto affondare l'intero scafo di un natante di tipo "open" di 4 metri

Le fiamme in pochi minuti hanno divorato l'imbarcazione, completamente affondata nel Naviglio del Brenta. Ancora non è possibile stabilire con certezza il motivo per cui un natante di tipo "open" della lunghezza di quattro metri nella notte tra giovedì e venerdì sia stato distrutto da un incendio su cui insistono forti dubbi.

La matrice dolosa, anche se i rilievi sono ancora in corso, appare una spiegazione considerata probabile. L'allarme scatta verso l'1.30 in via Pallada, nel territorio di Malcontenta. A un certo punto, infatti, è divampato un rogo che in pochi istanti si è impadronito dell'intera imbarcazione. I vigili del fuoco non hanno potuto nulla: lo scafo della barca è affondato, cosicché le operazioni di recupero (a incendio spento) sono continuate venerdì mattina, grazie anche al nucleo sommozzatori. Sul posto è intervenuta pure la polizia, che ora sta cercando di far luce sull'episodio.

Non il primo caso del genere nel territorio veneziano: qualche mese fa la squadra mobile lagunare avviò delle indagini su un misterioso incendio che distrusse tre imbarcazioni in un colpo solo in una darsena nella zona di Tessera, a due passi dall'aeroporto. In quel caso il dolo venne acclarato. Così come continui vandalismi vengono segnalati dai residenti sul canal Salso e nella zona di via Forte Marghera. Nel caso di via Pallada, però, le indagini sono ancora all'inizio. Servirà del tempo per chiarire a pieno la vicenda.

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