Cronaca Marcon / Via Fornace

Incendio alla Nuova Esa di Marcon: vietato l'utilizzo di verdure e acqua

Ordinanza del sindaco di Marcon Follini in via precauzionale. I primi risultati delle rilevazioni dell'Arpav non destano preoccupazione. Divieto valido nelle vie limitrofe allo stabilimento

Gabriele Vattolo 28 giugno 2012 12:33

I primi risultati ufficiali dell'Arpav sono rassicuranti (sono stati diramati nel primo pomeriggio). "La ricerca di composti organici volatili mediante canister non ha evidenziato presenza di sostanze di particolare rilevanza", si legge in una nota diramata dall'agenzia ambientale. Sono ancora in corso le analisi per la ricerca di microinquinanti organici e di gas acidi. Intanto il sindaco di Marcon Andrea Follini e il parigrado di Mogliano Veneto Giovanni Azzolini hanno firmato un'ordinanza comunale con cui si istituisce il divieto di consumo di prodotti della terra (frutta, verdura, ortaggi) e di utilizzo delle acque di canali e fossati, per quanto riguarda il comune veneziano, in via Fornace, Villaggio Monteverdi, via Sant'Antonio, via Ancillotto, via Molino, villaggio Molin.

Ciò a scopo precauzionale, su suggerimento dell'Ulss 12, in attesa che i tecnici dell'Arpav ultimino i rilievi dopo l'incendio che ieri sera verso le 19 ha interessato lo stabilimento di stoccaggio di rifiuti tossici Nuova Esa, in via Fornace.

Nonostante le preoccupazioni iniziali dei residenti, la situazione è tornata sotto controllo in circa un'ora. Stamattina rilievi dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine per stabilire quale sia stata la causa di quanto accaduto. Se si sia trattato di un incidente o di un'azione dolosa. I rifiuti pericolosi non sono stati intaccati dalle fiamme: si trovavano a circa 150 metri dal rogo, che ha avuto luogo in un piazzale esterno dello stabilimento.