Incendio in un palazzo a Marghera, salvato in extremis dalla finestra
Momenti di terrore venerdì poco dopo le 15 per un 38enne indiano imprigionato dal fumo. E' stato portato fuori dalla finestra dai pompieri
ono stati momenti di terrore per lui. Circondato da un fumo denso che non gli permetteva di respirare. L'unica via d'uscita quella finestra in fondo a una piccola camera da letto al quarto piano di un palazzo di via Malfatti a Marghera. Sotto di sé il vuoto. Chiedendo disperatamente aiuto per quell'incendio divampato nel suo appartamento a causa di un candela d'incenso che è "andata oltre".
Su un mobiletto a destra della porta d'ingresso. In un amen il rogo. La paura. Lui, 38enne di nazionalità indiana, solo di fronte alla coltre di fumo, per istinto ha cercato salvezza verso la finestra. Non sarebbe mai riuscito a varcare la porta e scappare dalle scale. Impossibile respirare. Sul posto, allertati da alcuni residenti, i vigili del fuoco di Mestre. Intervenuti con l'autobotte e con l'autoscala. Due pompieri sono penetrati all'interno dell'appartamento muniti di casco autoprotettore e hanno raggiunto il malcapitato. Intossicato dal fumo ma comunque cosciente.
Dopodiché l'hanno aiutato a salire sull'autoscala. Sorreggendolo a forza. La salvezza è arrivata da quella stessa finestra da cui per alcuni interminabili minuti il 38enne ha chiesto aiuto. All'interno del palazzo dell'incendio un acre odore di bruciato ha pervaso il vano scala. L'appartamento sarebbe gravemente danneggiato. Le pareti annerite dall'incendio e a terra i segni della "lotta" dei vigili del fuoco con le fiamme. In molti residenti hanno assistito alle manovre di salvataggio, preoccupati per il destino di quell'inquilino imprigionato in casa propria.
VIGILI DEL FUOCO SUL LUOGO DELL'INCENDIO
