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Cronaca Cannaregio, 3274

Incendio a Cannaregio, palazzina distrutta delle fiamme a Venezia

Il rogo pochi minuti prima delle 13 di martedì a Sant'Alvise. Il tetto è crollato, interviene anche l'elicottero dei pompieri. Nessun ferito

L'elicottero dei vigili del fuoco ha continuato a fare la spola per più di un'ora, altrimenti da terra sarebbe stato ancora più difficile domare un devastante incendio che ha tenuto in scacco nel primo pomeriggio di martedì fondamenta de la Sensa, a Cannaregio. Era dai tempi dell'incendio del Molino Stucky nel 2003 che non si rendeva necessario un intervento del genere. Verso le 13, infatti, sono arrivate le prime segnalazioni di fumo e fiamme provenienti da un appartamento al secondo piano di una palazzina non lontana dal ristorante "Anice Stellato", a Sant'Alvise. Fortunatamente i proprietari sono riusciti a mettersi in salvo in tempo, ma l'abitazione appare completamente distrutta.

Il tetto è crollato e una densa e alta colonna di fumo si è alzata in cielo, visibile anche dalla terraferma. Il vento poi ha fatto il resto, allargando il rogo anche a due edifici adiacenti attraverso il sottotetto e un'altana. Sul posto per coordinare gli interventi anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Loris Munaro. In una città fragile come Venezia è inevitabile che la preoccupazione raggiunga vette altissime in episodi del genere: almeno venti i pompieri in azione, che hanno dovuto lottare con un incendio particolarmente difficile da domare. Hanno "circondato" il rogo agendo da terra, da un'altana (il punto più vicino da cui aggredire le fiamme) e dall'alto, con l'elicottero. Il rogo sarebbe divampato all'ora di pranzo, quando una 47enne avrebbe raggiunto la madre al piano terra. In pochi istanti entrambe sono dovute fuggire all'esterno per salvarsi la vita. Fortunatamente non c'erano gli altri due inquilini al momento dei fatti. Le due non sarebbero rimaste intossicate e nemmeno ferite. Sono però sotto shock, quindi non ricordano quanto accaduto.

L'INTERVENTO DELL'ELICOTTERO E LE FIAMME - VIDEO

La fondamenta è stata messa in sicurezza ed evacuata nel tratto interessato dai soccorsi. Un'anziana parente dei proprietari, secondo testimoni, avrebbe accusato un lieve malore per la concitazione del momento a un paio d'ore di distanza, mentre si trovava in fondamenta.. E' stata soccorsa dai sanitari del 118, ma sta bene. Intanto il fumo è continuato a uscire per lungo tempo dalle finestre del palazzo e anche da un edificio adiacente e retrostante. Un palazzo vicino di calle de le Muneghe è stato evacuato per sicurezza, visto che è stato coinvolto in parte dall'incendio. Una decina le persone che quindi hanno dovuto lasciare i propri alloggi, mentre la palazzina rimasta senza copertura è stata dichiarata inagibile. Una squadra dei pompieri rimarrà per tutta la notte sul posto per assicurarsi che nessun focolaio possa ridestare il fuoco, bagnando in continuazione le braci. Mercoledì continueranno gli accertamenti per stabilire le cause del disastro, visto che alle 17 di martedì non era ancora possibile penetrare nella struttura. L'utilizzo dell'elicottero si è reso necessario perché su un versante, a causa del calore, non era possibile intervenire in altro modo. Non avrebbe aiutato nemmeno il fatto che il sottotetto era arredato con mobili e stoffe, visto che quella porzione fino a un mese fa era stata affittata a una famiglia di origini straniere.

Appartamento distrutto da un incendio a Venezia

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