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Cronaca

Mose "rivelato": Mazzacurati parla all'interrogatorio dei magistrati

L'avvocato dell'ex presidente del Consorzio Venezia Nuova ha dichiarato che l'82enne risponderà. L'inchiesta potrebbe essere a un punto di svolta

Potrebbe essere domani il giorno di svolta nell'inchiesta che vede al centro l'ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, che si presenterà davanti al pm Paola Tonini. Mazzacurati, dimessosi dal Cvn il 28 giugno scorso, è indagato assieme ad altre 13 persone per turbativa di un appalto.

"ECCO CHI HA RICEVUTO I SOLDI DAL CONSORZIO"

Secondo quanto riferisce uno dei suoi legali, Giovanni Battista Muscari Tomaioli, Mazzacurati ''è pronto a rispondere a tutte le domande del pm''. In questi giorni gli avvocati hanno potuto studiare le oltre 700 pagine dell'inchiesta condotta dalla guardia di finanza anche se ''sono più gli spazi neri degli 'omissis' - rileva Muscari Tomaioli - che le altre. Ci sono 'omissis' addirittura sull'indice''.

LA FINANZA: "ANCHE TANGENTI A POLITICI LOCALI"

Per Mazzacurati, 82 anni, reduce da un intervento al cuore, si prospetta una giornata faticosa. Nei giorni scorsi, davanti al gip Alberto Scaramuzza che lo aveva messo agli arresti domiciliari, l'ingegnere si era avvalso della facoltà di non rispondere, attendendo direttamente l'incontro col pm. La vicenda che ha portato ai domiciliari sette persone, tra cui un consigliere del Cvn e un ex dipendente, e all'obbligo di dimora di altre sette, nasce da una gara indetta dall'Autorità portuale per la realizzazione di opere estranee all'attività del Consorzio. (Ansa)

PRIMO TENTATIVO: MAZZACURATI FA SCENA MUTA

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