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Cronaca

Inchiesta sulla morte di una ventina di anziani, Residenza Venezia: «Certi di aver operato con professionalità»

Dalla casa di riposo la difesa: «Fiducia nella procura, siamo disponibili a collaborare»

«Siamo certi di aver sempre operato, anche nei momenti di maggior complessità, con professionalità, nel pieno rispetto della normativa, delle procedure e delle indicazioni emanate dai vari enti, nonché di aver prestato ai nostri residenti attenzioni, assistenza e cura con un impegno costante e con profusa dedizione». E' la posizione della Residenza Venezia, casa di riposo per anziani di Venezia, finita al centro di un'inchiesta che sarebbe stata aperta dalla procura di Venezia che ha deciso di compiere una serie di accertamenti per fare luce sulla morte di una ventina di pensionati a seguito di contagio da Covid 19.

«Disponibili a collaborare nell'inchiesta»

Secondo quanto emerso, alcune delle famiglie avrebbero infatti presentato un esposto che ha fatto, poi, partire gli approfondimenti della procura lagunare. I carabinieri in queste settimane stanno facendo tutte le verifiche del caso. Nessuno, allo stato, risulta indagato e ad oggi non sono emerse criticità nell'operato della struttura. «Abbiamo estrema fiducia nell’attività dell’autorità giudiziaria e, a tal proposito, abbiamo manifestato la nostra totale disponibilità a collaborare nell’ambito dell’inchiesta - proseguono dalla Residenza Venezia -, ma censuriamo fermamente ogni tipo di strumentalizzazione che denigra l’impegno e i sacrifici di tutto il nostro personale». Attualmente, la struttura non ha tra i propri ospiti e operatori nessun positivo al Covid 19.

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