Paura in tarda serata a Sant'Elena. Per cause ancora al vaglio delle forze dell'ordine, infatti, attorno alla mezzanotte di mercoledì, si è verificata una collisione piuttosto violenta tra un barchino ed un taxi acqueo, che ha riportato alcuni feriti, con un giovane, grave, ricoverato in Rianimazione a Mestre.

I due mezzi di trasporto si trovavano a largo dell'Arsenale, all'altezza del cantiere dell'Actv, quando si sono scontrati l'uno con l'altro, quasi frontalmente. Nel momento dell'impatto, il barchino, che probabilmente procedeva a luci spente, era occupato da due ragazzi e una ragazza, tutti sulla ventina. Ad avere la peggio il più grande dei tre, di 23 anni, che ha riportato un bruttissimo trauma toracico, un 21enne avrebbe accusato la frattura di femore e clavicola, mentre la ragazza, 19enne, ne sarebbe uscita praticamente illesa. Anche il conducente del taxi è rimasto lievemente ferito. Tutti gli occupanti del natante sono inevitabilmente finiti in acqua, con l'imbarcazione che per la violenza dello scontro è poi affondata.

Scontro tra barchino e taxi in laguna

A lanciare l'allarme un residente. Sul posto si è portata un'idroambulanza, con i sanitari del Suem che hanno trasportato urgentemente i feriti all'ospedale Civile di Venezia. Il 23enne, in condizioni gravi, è poi stato condotto all'Angelo di Mestre, nel reparto di Rianimazione. Stessa sorte per il 21enne, ma al nosocmio lagunare. Il recupero delle vittime è spettato ad una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco. Vista la gravità dell'incidente c'è stato un grande dispiegamento di forze dell'ordine: sono intervenuti, infatti, anche la capitaneria di porto, i carabinieri, la polizia di stato e la finanza.