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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Mirano

La tragedia di Mirano: "Il corpo di Dalan non è stato spostato da qualcuno dell'azienda"

Interviene l'avvocato difensore dei titolari della Vivian autodemolizioni, in merito alle indiscrezioni di stampa sul decesso del 40enne: "Sarebbe stato spostato dai sanitari"

"Non è vero che il corpo di Andrea Dalan è stato spostato da qualcuno dell'azienda. Non ci risulta". Leonardo Zanco, avvocato che rappresenta i titolari dell'autodemolizione Vivian dove nei giorni scorsi ha perso la vita il 40enne di Mira, interviene per fare chiarezza su alcune indiscrezioni di stampa uscite nei giorni scorsi. Sulla tragedia in sé sta indagando la magistratura, in attesa che lo Spisal invii una relazione al pubblico ministero sulla ricostruzione degli attimi immediatamente precedenti al decesso di Dalan: "Vivian, il titolare, non era presente al momento dell'incidente - sottolinea l'avvocato - ha raggiunto il capannone subito dopo. Nel momento dei soccorsi. A lanciare l'allarme sarebbero stati un paio di astanti. Forse dei clienti. Con ogni probabilità loro hanno fornito elementi in più alle indagini dello Spisal".

Sulla dinamica dell'accaduto ancora c'è incertezza. Fatto sta che il legale intende mettere in luce due punti che, dal suo punto di vista, sono fermi: "Il corpo di Dalan era su un blocco motore - spiega - poi al termine dei soccorsi era a terra a qualche metro di distanza. Ma nessuno dei gestori l'ha toccato. Sarebbe stato spostato dai sanitari per le manovre di rianimazione". Sulla vicenda intanto è stato presentato nei giorni scorsi un esposto dallo Studio 3A, azienda specializzata in risarcimenti. Chiedendo alla magistratura di far luce sulla tragedia: "Solo quando ci sarà il referto ufficiale dello Spisal si avranno tutti gli elementi - conclude l'avvocato - tanto più che Vivian non era presenta al momento dell'infortunio, quindi non assistito a nulla". 

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