Avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi l'incidente che questo pomeriggio verso le 13 è capitato a un operaio di Porto Marghera. Il lavoratore stava sistemando la motonave Glarus, attraccata alla banchina Rana di via dell'Elettricità. L'imbarcazione, battente bandiera svizzera e adibita a trasporto merci, verso le 14 di lunedì era stata interessata da un principio d'incendio a bordo. Solo l'intervento dei vigili del fuoco aveva permesso che le fiamme non si allargassero causando danni seri.

L'infortunato, 34enne di Ravenna, dipendente di una ditta della sua città d'origine che oggi lavorava per il Centro Intermodale Adriatico, stava bonificando la motonave, caricando e scaricando materiali. In mano a un certo punto aveva un contenitore con dell'idrogeno fosfato, che, per motivi ancora da chiarire, gli è esploso in faccia. L'uomo indossava comunque una mascherina a difesa degli occhi, ma la sostanza avrebbe comunque intaccato il resto del viso.

Nonostante il profondo fastidio e la pesante irritazione della pelle, il lavoratore non ha riportato conseguenze gravissime. E' stato comunque trasportato all'ospedale dell'Angelo di Mestre per accertamenti. Sul luogo dell'incidente, invece, stanno operando i tecnici dello Spisal dell'Ulss 12, per capire se ciò che è accaduto sia stato causaro da qualche norma di sicurezza non ottemperata.

La sostanza che il 34enne aveva in mano verrebbe utilizzata contro i parassiti dei cereali, specie nel caso di viaggi lunghi con un carico molto ingente.