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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Basta tragedie al Montiron, in quel punto vogliamo si realizzi una rotatoria"

L'assessore alla Viabilità, Boraso: "Incontreremo l'Anas a fine mese e proporremo la realizzazione del rondò. Non possiamo perdere tempo di fronte all'ennesimo schianto"

L'ennesima tragedia di una strada maledetta che ha visto perdere la vita troppa gente. La morte Burato Bonfiglio, 67enne di Eraclea, è solo l'ultima di un lungo elenco, che purtroppo sembra non vedere mai la fine. Il tratto di statale Triestina in località Montiron è sotto i riflettori da tempo, e il Comune di Venezia intende metterlo in sicurezza. Ca' Farsetti proporrà ad Anas, che materialmente gestisce la strada, l'istituzione di una rotatoria all'altezza della deviazione che collega il museo storico di Altino.

Il faccia a faccia è previsto per fine agosto, e già in precedenza ci sono stati contatti tra le due realtà. Ma la matassa appare ancora difficile da sbrogliare. Perché in questioni come queste serve capire innanzitutto chi deve mettere i soldi e di chi siano le responsabilità dell'opera. "Di fronte a queste tragedie non possiamo più perdere tempo - sottolinea l'assessore comunale alla Viabilità, Renato Boraso - La vita di una persona vale di più della burocrazia. E quanto accaduto mercoledì mattina è la riprova che al Montiron bisogna fare qualcosa. Non possiamo starcene con le mani in mano".

Bonfiglio, titolare di un'officina meccanica, poco dopo le 9 stava transitando per la statale in direzione Mestre quando, forse per un malore, ha invaso la corsia di marcia opposta, schiantandosi frontalmente contro un'autobetoniera che non gli ha lasciato scampo. E' deceduto sul colpo. Ma questo è solo l'esempio più recente di schianti frontali in quel punto che può a pieno titolo essere descritto come "maledetto".

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