Investe un ciclista e scappa, pirata 63enne di Jesolo finisce nei guai
Aveva travolto un cittadino russo ad un incrocio, ma non si era fermato a soccorrerlo. È stato scoperto grazie alla segnalazione di un cittadino
Un pirata della strada, che aveva investito un ciclista e non si era fermato a soccorrerlo cercando invece si dileguarsi, è stato identificato a Jesolo a poche ore dall'incidente stradale grazie all'attenzione e al senso civico di un cittadino.
L'INCIDENTE – Il sinistro sarebbe avvenuto poco dopo le 9 di lunedì mattina, quando all'incrocio tra via Levantina e via Olanda un cittadino russo, classe 1954 è stato travolto da una Renault Clio nera. L'auto “pirata” dopo aver colpito lo straniero non ha fatto alcun tentativo di aiutare il ferito ma, al contrario, ha continuato la sua corsa lontano dal luogo dell'incidente, senza segnalare l'accaduto. Fortunatamente però un passante, accorso per aiutare il russo, è riuscito a segnarsi il sumero di targa della vettura e l'ha comunicato alla questura.
SCOPERTO – Gli agenti del reparto prevenzione crimine sono rapidamente giunti sul posto, effettuando i primi rilevamenti del caso. La targa è poi risultata appartenere ad un'auto aziendale e i poliziotti sono così riusciti ad identificare il conducente come un cittadino di Jesolo nato nel 1949. L'uomo è stato indagato con l'accusa di fuga da incidente con danni alle persone e omissione di soccorso alle persone ferite. Per quanto riguarda invece la vittima dell'investimento, ricoverata all'ospedale di Jesolo, il referto ha appurato un trauma indiretto cervicale e contusioni multiple guaribili in sette giorni. Lo straniero è stato dimesso e invitato a sporgere denuncia.
