Giorgia Casson di Mestre morta in incidente in Tangenziale a Padova

Perde il controllo dell'auto che stava conducendo sulla tangenziale di Padova e si schianta. Tragico incidente nella notte tra giovedì e venerdì all'altezza dell'uscita 7, sulla curva denominata "Boston", non nuova a episodi del genere.

A perdere la vita una mestrina residente in via Servi di Maria, una laterale di via Bissuola: Giorgia Casson, 38 anni a marzo. Inutili i soccorsi dei sanitari del Suem 118, per la donna non c'è stato nulla da fare. Sul posto per ricostruire la dinamica dell'accaduto gli agenti della polizia municipale del capoluogo euganeo. Un testimone avrebbe assistito all'incidente, accorgendosi di quella Toyota Yaris improvvisamente finita fuori traiettoria. A causa dello schianto il motore del veicolo avrebbe poi colpito una Opel che stava sopraggiungendo. L'uomo a bordo del veicolo non avrebbe riportato ferite.

Il personale della polizia locale padovana ha quindi avvisato il compagno della donna e i famigliari, seguiti anche da uno psicologo dell'associazione "Psicologi dei popoli", che dal maggio scorso affianca il Corpo per fornire sostegno alle famiglie colpite da questi lutti.

Giorgia Casson, i cui parenti più stretti sono convinti che a causare la tragedia sia stato un malore, era molto conosciuta a Mestre per la sua professione di stilista di moda, che aveva temporaneamente lasciato non appena scoprì di essere incinta del primo figlio, ora di due anni. Da quando era diventata madre si era trasferita a Padova con il compagno. Prima aveva prestato la sua creatività e bravura per alcune delle migliori case di moda italiane. Per questa sua professione era molto nota anche tre i negozi di piazza Ferretto e dintorni.