La finta notizia della morte di un 22enne getta nel panico la famiglia

Uno scherzo di pessimo gusto, forse uno dei peggiori che possa capitare di assistere, ma riuscito talmente bene da gettare nello sconforto famigliari e conoscenti. E' quello che circonda un giovane 22enne di Sottomarina, studente a Mestre. Il panico era scattato su Facebook mercoledì scorso: un post annunciava la sua morte. "Ti prego, dammi la sanità mentale per superare il mese di maggio". Un testo che, affiancato alla foto di un falso incidente avvenuto a Marghera, spedita da un amico, poteva effettivamente far presumere il peggio. L'auto, una Fiat Punto di colore grigio metallizzato, era uguale a quella della madre e non c'è quindi da meravigliarsi se gli amici sono andati nel panico quando hanno persino letto "R.i.p." sulla bacheca del social network. In più nessuna risposta dal cellulare. Era irrintracciabile.

In realtà, come spiega la Nuova, il giovane sta bene: ma avrebbe fatto passare 24 ore di inferno a famigliari e conoscenti. Telefonate nei vari ospedali, sequela di richieste di informazioni dagli amici, messaggi su Facebook. Giovedì sera ha scritto alla sua fidanzata di non preoccuparsi: starebbe bene e spiegherà tutto. La foto pubblicata su Facebook e corredata dall'epitaffio R.i.p. dal latino, Requiescat in pace, ossia "Riposa in pace", proveniva da un quotidiano online campano, Napoli Today e si riferiva ad un incidente dove aveva perso la vita un'intera famiglia a Marghera. Dalle testimonianze sembra che il giovane fosse estremamente sotto pressione per gli esami di maturità da privatista.