L'ennesima tragedia della strada che insanguina l'asfalto del Veneziano. Dopo il tragico incidente di sabato che ha causato la morte di Sara Colombo, 30enne residente a Chirignago, deceduta sul colpo in uno schianto tra Spinea e Oriago di Mira, la notte ha registrato un altro grave sinistro. Michele Miotto, 50 anni compiuti a gennaio, residente a San Stino di Livenza, ha perso la vita verso le 2.20, mentre stava entrando con il suo Ford Galaxy a Caorle. Proprio sul cavalcavia all'ingresso del paese, in località Ponte Negrelli, l'uomo ha perso il controllo del veicolo, schiantandosi contro il guard rail, che ha ceduto. L'asfalto era bagnato e le condizioni metereologiche avverse.

Il monovolume, senza più controllo, è quindi volato giù per una scarpata, concludendo la sua corsa solo dopo una tragica carambola lunga dieci metri. Per la vittima, rimasta incastrata nell'abitacolo, non c'è stato nulla da fare. Sul posto si sono subito portati i sanitari del Suem per tentare una miracolosa rianimazione, ma al medico del 118 non è rimasto altro che constatare l'ora del decesso. I rilievi sono stati condotti dalla nucleo radiomobile dei carabinieri di Portogruaro, aiutati dai vigili del fuoco, intervenuti per recuperare il veicolo distrutto e la salma del 50enne.

Michele Miotto viveva in via Deledda. Era una persona molto conosciuta a San Stino di Livenza grazie alla sua attività di commerciante. Separato, lascia nel dolore due figli.