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Incidenti stradali Mestre Centro

Travolto dal bus, non ce l'ha fatta. Muore in ospedale dopo l'agonia

L'incidente lo scorso 8 settembre in via Trento, all'altezza dell'incrocio con via Podgora. Carlo Sopracordevole era stato investito da un pullman privato

Non ce l'ha fatta Carlo Sopracordevole, 73 anni di Mestre. È spirato la notte scorsa all'ospedale dell'Angelo, per le lesioni riportate nel grave incidente avvenuto l'8 settembre nei pressi della stazione ferroviaria. Lo riporta la stampa locale. Gli operatori del Suem che lo avevano soccorso avevano subito capito la gravità della situazione: l'uomo era stato investito da un bus che l'aveva fatto sbalzare sull'asfalto, l'impatto gli aveva causato un serio trauma cranico commotivo. Ricoverato in reparto Rianimazione al nosocomio mestrino, non si è più ripreso.

Il tragico scontro è accaduto alle dieci del mattino, tra via Trento e via Podgora. L'uomo era appena sceso da un mezzo Actv ed era intento ad attraversare la strada, quando un pullman turistico gli è piombato addosso inesorabilmente. Inutile il disperato tentativo di frenata dell'autista del mezzo, di quelli che fanno la spola tra l'aeroporto di Treviso e piazzale Roma. Sul posto erano intervenuti gli agenti del reparto motorizzato della polizia municipale.

Il conducente aveva dichiarato che il pedone gli si era parato davanti all'improvviso: ora sarà iscritto nel registro degli indagati, chiamato a rispondere di omicidio colposo. Era stato lui stesso a chiamare tempestivamente il 118, che aveva subito fatto intervenire le ambulanze sul posto. Il 73enne, che viveva da solo, lascia il fratello, anche lui mestrino.

Come riporta vaccarinews.it, Sopracordevole era un grande appassionato di filatelia, in particolare di interi postali (è stato uno dei massimi esperti): tra l'altro aveva partecipato alla fondazione, il 3 maggio 1970, dell’Unione filatelisti interofili, sodalizio di cui è stato per lungo tempo presidente. Aveva scritto diverse opere in materia, oltre a numerosi articoli e romanzi. Era giurato nazionale, consigliere dell’accademia italiana di filatelia e storia postale, proboviro dell’Unione stampa filatelica italiana. Nel 2008 aveva ricevuto il premio intitolato ad Albino Bazzi dal Circolo filatelico numismatico mantovano e nel 2014 il suo nome era stato inserito nell’albo d’oro tenuto dalla Federazione fra le società filateliche italiane.

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