Lo investe e lo scaraventa a terra, poi non contento ingrana la retromarcia e si allontana il prima possibile. Senza curarsi delle condizioni del 13enne che aveva appena urtato. E' caccia al pirata della strada a San Donà di Piave dal momento in cui, verso le 15 di venerdì, il conducente di una monovolume di colore scuro ha impattato contro un minorenne residente a poca distanza dal punto in cui si è verificato l'incidente. A quanto pare il giovane stava attraversando sulle strisce pedonali all'altezza dell'intersezione (dove la pista ciclopedonale poi continuerebbe a lato della principale) quando il conducente si sarebbe immesso su via Avogadro, alla sua sinistra.

Lo schianto proprio in via Avogadro, all'altezza dell'incrocio con via Bortolazzi. La scena nel momento in cui il padre del ferito si trovava a poco più di cento metri di distanza, accorrendo subito dopo aver udito il botto. Secondo le testimonianze, il conducente della monovolume non avrebbe prestato alcun soccorso. Avrebbe fatto una breve retromarcia per tornare sulla strada principale, che secondo la polizia locale sarebbe a senso unico, per poi continuare la corsa in direzione del cimitero.

Pochi gli elementi in mano agli agenti, intervenuti sul posto per i rilievi. Il veicolo investitore non avrebbe perso pezzi di carrozzeria a terra, mentre il 13enne avrebbe solo parlato di un'auto dal colore scuro. Nessuno sarebbe riuscito a segnarsi il numero di targa del fuggitivo, sparito all'orizzonte in pochi istanti. Il ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all'ospedale cittadino, dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito ed è stato tenuto in osservazione anche durante la notte tra venerdì e sabato. Per fortuna non avrebbe riportato fratture, ma lo spavento è stato tanto. Il conducente scappato rischia ora una denuncia per omissione di soccorso. Chi abbia visto qualcosa di utile può contattare il Comando della polizia municipale di San Donà.