Schianto all'incrocio, auto medica ko: "Speriamo in un benefattore"

Violento incidente giovedì mattina a San Donà. A rimanere coinvolta un'auto medica dell'Ulss 10 attrezzata per il trasporto di organi e plasma (per fortuna vuota). Il mezzo, però, con i tempi di ristrettezze di questo periodo difficilmente potrà essere sostituito. Lo schianto all'incrocio tra via Eraclea e via Mazzini, in centro città.

A scontrarsi contro l'Audi A4 dell'Asl una Hyundai ix35, veicolo voluminoso. Con ogni probabilità a determinare lo schianto una mancata precedenza all'incrocio da parte di uno dei due mezzi. Dopo l'impatto il suv, condotto da una 42enne ucraina residente a Torre di Mosto, ha continuato la sua corsa incontrollata finendo senza poter frenare contro un pluviale in ghisa di un condominio che insiste sull'incrocio. Distruggendolo. Gravemente danneggiate entrambe le auto, che hanno registrato lo scoppio degli airbag. Al volante dell'Audi un 49enne di San Donà, che avrebbe riportato solo ferite lievi.

Le conseguenze peggiori sono per l'auto medica. La stessa che in passato era stata messa in vendita per un prezzo d'asta di 15mila euro e nessuno si era presentato per rilevarla. Dunque la decisione di convertire l'allora auto blu in dotazione al direttore sanitario Carlo Bramezza e metterla a disposizione dell'azienda per i trasferimenti urgenti di plasma e organi.

"Auguro al nostro autista di rimettersi in forma quanto prima - commenta il direttore generale Bramezza - con le ristrettezze economiche attuali l'auto sarà difficilmente sostituibile. Mi auguro che qualche benefattore possa contribuire economicamente a un nuovo acquisto".