Schianto frontale in Istria: morti due centauri italiani, lui residente a Jesolo e Nativo di Pordenone, Michele Polesello, e lei di Noventa Vicentina, Lara Bisson. La tragedia è successa venerdì sulla strada che collega Pisino e Vermo, nell'Istria centrale. La moto su cui viaggiavano, una Bmw, è rimasta coinvolta in uno schianto frontale con un furgone Iveco verso le 13 di venerdì. Alla guida del 4 ruote targato Fiume (Croazia) c'era un 58enne croato che in base ai primi rilievi avrebbe fatto un sorpasso pericoloso, in un tratto con linea continua, per cui dopo il doppio incidente mortale è stato denunciato dalla polizia per aver causato l'impatto tremendo contro la moto di Polesello.

Il centauro, 46enne, che guidava la Bmw, è morto subito dopo l'impatto. Per lui i soccorsi non hanno potuto fare nulla. La donna, 39enne, che era sul sedile posteriore della due ruote, è stata trasferita in condizioni gravi all'ospedale di Pola (Croazia) ma dopo qualche ora il suo cuore ha smesso di battere. Per loro doveva essere un'avventura che si è trasformata in tragedia probabilmente a causa della manovra irresponsabile alla guida, peraltro vietata nel punto in cui il furgone avrebbe sorpassato un gruppo di veicoli, dalla presenza della linea continua della divisione delle carreggiate, che indica divieto di sorpasso. Quindi il furgone avendo invaso la corsia di marcia opposta si è trovato praticamente faccia a faccia con la Bmw degli italiani finendo per scontrarsi violentemente contro la due ruote senza poter fare nulla per evitarlo (sotto: le foto Facebook delle vittime).