Non era la prima volta che guidava ubriaco. Tantevvero che la patente gli era già stata ritirata. Avrebbe potuto causare una strage. V.M., 24enne di nazionalità moldava residente a Prepotto, in Friuli, domenica sera stava percorrendo con la sua Opel Vectra in "pesante" stato di ubriachezza via Roma Destra a Jesolo quando, a un certo punto, ha invaso la corsia opposta per schiantarsi contro un'Alfa Romeo alla cui guida c'era D.M., 33enne residente a Tarzo, nel Trevigiano.

L'ubriaco, che guidava in direzione del Lido, ha perso il controllo del veicolo in prossimità del negozio "Cancelli". L'etilometro ha "sentenziato" che il suo tasso alcolemico alle 22.02 era di 2,34 grammi per litro, otto minuti più tardi di 2,20. Più di quattro volte oltre il limite. In più il giovane era sprovvisto della patente, perché già sorpreso ubriaco alla guida il 16 maggio 2010. L'Opel Vectra è stata sequestrata, mentre gli sono stati tolti anche dieci punti dalla sua licenza di guida (che comunque non gli tornerà in mano, poiché sospesa a tempo indeterminato il 26 aprile 2011). Inevitabile una maximulta fino a 6mila euro e l'arresto da sei mesi a un anno, cui si aggiunge un'ammenda aggiuntiva per guida con patente sospesa di 7.546 euro.

Da parte degli inquirenti sono in corso accertamenti sulla copertura assicurativa, poiché vi sarebbe il fondato motivo che sia falsa. Il passeggero dell’Alfa Romeo è ricorso alle cure del pronto soccorso dove ed è stato giudicato guaribile in sette giorni.