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Cronaca

Le proteste dei vigili approdano in Prefettura, ricevuti i sindacati

Cgil, Cisl e Uil hanno esposto al Prefetto veneziano la difficile situazione del corpo di polizia municipale. "Senza tutele, c'è bisogno di rivedere la legge"

Sindacati e lavoratori in Prefettura: si è svolto martedì l’incontro con il Prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, all’interno della giornata di mobilitazione organizzata da CGIL, CISL e UIL nazionali. Cuttaia ha ricevuto una delegazione sindacale e dei lavoratori, che ha consegnato la richiesta di una revisione urgente della legge 65/86.

I vigili chiedono risposte concrete soprattutto in tema di operatività e di tutela della sicurezza, ma con l’occasione hanno spiegato anche le gravi situazioni che sono venute a crearsi per la polizia municipale di Venezia, per l'unione dei Comuni del Miranese e per la polizia provinciale. "La polizia locale - spiegano i sindacati in una nota congiunta - rappresenta una risorsa importante anche per il presidio del territorio anche se, di fatto, non è ancora seguita una valorizzazione né giuridica né contrattuale del suo ruolo. Quotidianamente si confronta con l’emarginazione sociale, esercitando funzioni di polizia di prossimità, senza avere la tutela delle altre forze di polizia"

Il Prefetto ha condiviso la richiesta di affrontare in modo organico il riordino nazionale della polizia locale e ha assicurato un suo intervento nei confronti del governo locale. Nello stesso tempo ha manifestato l'intenzione di trovare soluzioni alle vertenze aperte, con l'obiettivo di superare la grave tensione che si è determinata tra i lavoratori.

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