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Cronaca

Allarme droga tra i minori: "Più adolescenti la consumano, 'moda' sostanze sintetiche"

I dati sono stati forniti dalla Prefettura di Venezia: "Un quarto di chi viene sorpreso ha meno di 18 anni". Lievitano sequestri e segnalazioni. Incontri ad hoc nelle scuole della provincia

Già da più parti era stato lanciato l'allarme: da chi lavora nei gruppi di prevenzione del danno per il Comune, da chi nelle strade e nei parchi "caldi" della città ci passa più volte durante la giornata, dai tanti episodi di cronaca che in questi mesi hanno coinvolto giovani, anche minorenni. Ora arrivano anche i dati ufficiali della Prefettura a certificare che il consumo di stupefacenti tra i ragazzi è in sensibile aumento. Rispetto al 2016 il numero di studenti sorpresi a consumare droga (soprattutto marijuana o hashish, ma ci sono stati casi anche di eroinomani) è aumentato di circa il 20%. 

L'età di chi consuma droga si abbassa

Secondo la Prefettura di Venezia, le dipendenze da droga stanno assumendo connotazioni sempre più pericolose. Non solo chi inizia ad assumere stupefacenti lo fa a un'età più giovane, ma tra gli adolescenti aumenta la diffusione di droghe sintetiche. I numeri parlano chiaro: nel corso del 2017 sono giunte 989 segnalazioni a Ca' Corner, cui se ne devono sommare altre 42 che riguardano altre Prefetture, per un totale di 1.031. Un numero in aumento del 20,7% rispetto al 2016 (quando furono 819). Negli ultimi 12 mesi sono state 839 le persone finite nei guai perché coinvolte da sequestri di stupefacente (+18,7% rispetto al 2016) e 150 quelle segnalate per uso personale di droga (+37,61% rispetto all'anno precedente).

Un quarto dei consumatori è adolescente

I consumatori risultano maggiormente segnalati nella fascia d'età superiore ai 24 anni (45%); seguono le segnalazioni di consumo nella fascia compresa tra i 20 e 24 anni (29%) e la fascia d'età compresa tra i 15 e i 17 anni (25%). Un quarto di chi viene sorpreso con la droga in tasca in città è quindi un adolescente. I consumatori che rientrano nella fascia d'età compresa tra i 20 e i 24 anni sono stati 284 ner il 2017, contro i 250 del 2016, i 221 del 2015 e i 196 del 2014. Una tendenza che si aggrava sempre più. I cannabinoidi costituiscono le sostanze maggiormente rilevate per tutte le fasce d'età, sia per il 2017 che per il 2016. Il numero dei decreti di formale invito e sanzioni amministrative nell'anno 2017 risulta in aumento del 20,4% e pari a 816, rispetto ai 678 del 2016. Il numero delle patenti ritirate nel 2017 è in aumento rispetto al 2016 del 32,1% (da 56 a 74).

Incontri ad hoc in tutte le scuole della provincia

Per contrastare il fenomeno è stato organizizato un ciclo di incontri per combattere non solo il consumo di droga tra i più giovani, ma anche il bullismo e il cyberbullismo. Le iniziative coinvolgeranno tutte le scuole della Città metropolitana, sia le Medie che le Superiori. Saranno interessati anche insegnanti e genitori. Il programma è stato presentato mercoledì mattina all'istituto Guggenheim in via Rielta a Mestre. L'Accordo, che vede impegnati, in un'ottica di cooperazione interistituzionale, la Prefettura, l'Ufficio scolastico territoriale, le Ulss della provincia, la Città metropolitana, il Comune, la Questura, la Polizia postale, il Comando provinciale dei Carabinieri e il Comando provinciale della guardia di finanza, ha l'obiettivo di promuovere una crescita "sana" dei giovani, ispirata al rispetto della Costituzione e delle leggi.

"Intercettare le forme di disagio giovanile"

"Un approccio multidisciplinare e integrato alle problematiche del disagio giovanile, con il coinvolgimento diretto delle famiglie, degli studenti, delle istituzioni scolastiche - dichiara in una nota la Prefettura - riveste un ruolo di fondamentale importanza per pianificare e realizzare mirati e più efficaci interventi di prevenzione e di contrasto, creando momenti di confronto e di dibattito su tali delicate tematiche, sui maggiori fattori di rischio, sugli effetti dannosi causati dall'assunzione di sostanze stupefacenti, sugli aspetti sanzionatori che ne conseguono, sui rischi derivanti da un inappropriato utilizzo della Rete e sugli eventuali profili di carattere penale, sulle misure educative e sui corretti comportamenti da adottare per la prevenzione e la gestione delle molteplici situazioni correlate, soprattutto in ambito scolastico, nonché sull'annoso fenomeno della violenza di genere". Gli incontri riguarderanno 233 classi, per un totale di 8.424 studenti, e vedranno presenti anche gli assistenti sociali di Ca' Corner e i responsabili dei SerD dell'Ulss. Obiettivo intercettare eventuali situazioni di disagio prima che possano tradursi in forme di devianza minorile.
 

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