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Cronaca

Actv faccia a faccia con il sindacato Usb: "Tanti mezzi senza manutenzione"

L'incontro martedì in Prefettura. Appuntamento simile anche per le sigle sindacali e Ater. In questo caso confronto pare ben più proficuo

Doppio appuntamento nelle sedi della Prefettura, che martedì pomeriggio hanno ospitato i rappresentanti dei sindacati e delle aziende Ater e Actv. Le parti in causa sono da tempo impegnate in battaglie sul fronte di mobilità e occupazione, ma sono anche numerose le problematiche differenti come, nel caso della società di trasporto pubblico, la manutenzione dei mezzi, specie in laguna. Se l'incontro di Ater sembra essersi rivelato relativamente proficuo, lo stesso non si può dire di quello che ha coinvolto Actv, che ha visto Usb lasciare la sala dichiarandosi insoddisfatta del confronto.

ACTV E USB - In Prefettura, nel pomeriggio di martedì, si è infatti svolto un incontro tra Actv e Usb – Lavoro Privato, per discutere in merito alla carente manutenzione dei mezzi di trasporto, soprattutto navali, utilizzati per il trasporto pubblico in laguna. Entrambe le parti hanno in realtà manifestato una discreta disponibilità al dialogo: Usb, sebbene abbia lamentato il ripetersi di anomalie nel funzionamento di alcuni mezzi, ha proposto all’azienda di valutare l’installazione sugli stessi di piccole telecamere (chiamate “Roadscan”), dotate di accelerometro e localizzatore Gps, in grado di ricostruire in maniera oggettiva la dinamica di eventuali incidenti e la situazione del traffico. L’azienda, da parte sua, ha risposto alle varie contestazioni che le sono state mosse (anche in merito ai presunti ritardi nell’attuazione del piano strategico, riguardo in particolare alla ristrutturazione dei cantieri e delle attività di manutenzione del parco macchine), sostenendo che nella riunione già prevista per giovedì con tutte le organizzazioni sindacali fornirà notizie di dettaglio su tempi e modalità delle manutenzioni ordinarie.

ATER E SINDACATI - Sempre martedì pomeriggio, ancora in Prefettura, si è svolto anche il tentativo di conciliazione, previsto dalla legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, richiesto dalle organizzazioni sindacali il 1 settembre, nei confronti dell’Ater di Venezia. I sindacati contestano l'impossibilità di consultare la documentazione sulle decisioni del consiglio di amministrazione su temi di interesse dei dipendenti, il mancato rispetto di alcuni accordi sindacali e, soprattutto, la decisione di procedere ad una ristrutturazione dell’azienda in assenza di un preventivo confronto con i rappresentanti dei lavoratori. Al termine della riunione, preso atto della comune volontà di superare i punti di contrasto, è stato fissato il termine del 20 settembre per un primo confronto in azienda, al quale seguiranno quelli eventualmente necessari. Nel contempo, l’Ater fornirà la necessaria documentazione alla parte sindacale e sospenderà l’efficacia della mobilità organizzativa, anche se gli stessi sindacati hanno riconosciuto l’esigenza che sia potenziato il servizio di ragioneria, limitatamente all’approvazione del bilancio di previsione. La procedura conciliativa è stata quindi sospesa nell’attesa dell’esito di altri incontri.

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