Perizie della polizia scientifica sulle auto dei fratelli Freddy e Debora Sorgato e della tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco, le tre persone in carcere con l'accusa di avere assassinato Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego scomparsa lo scorso 15 gennaio. Si cercano tracce di Dna, o comunque elementi che possano essere riconducibili al delitto della donna.

PERIZIE SULLE AUTO DEGLI INDAGATI. Agli accertamenti, in corso all'autocentro della polizia in via Venezia a Padova e coordinati dall'esperto nominato dalla Procura, la dottoressa Luciana Caenazzo, partecipano anche i periti di parte incaricati dalla famiglia Noventa, la genetista forense Marina Baldi e il criminologo Nicola Caprioli. In mattinata (fino alle 14) le verifiche si sono concentrate sulla Punto di Freddy. Nel pomeriggio l'attenzione si è concentrata anche sulla Golf di Debora e sulla Polo della Cacco.

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RICERCHE DEL CADAVERE. Martedì, invece, sarà ancora una volta la villetta di Freddy, in via Sabbioni a Noventa Padovana, ad essere passata al setaccio, questa volta sarà esaminato il piano superiore dell'abitazione. Gli accertamenti riguarderanno anche parte del garage. In particolare, si verificherà l'eventuale presenza di mezzi a ruote o a spinta, con cui possa essere stato trasportato il cadavere - mai ritrovato - della sfortunata Isabella. Nei prossimi giorni, non appena il tempo lo permetterà, riprenderanno anche le ricerche del corpo della segretaria da parte dello studio legale di Gian Mario Balduin. Sarà esaminato un luogo preciso, su cui però c'è il massimo riserbo, fa sapere l'avvocato dei Noventa. Le ricerche si avvarranno anche dell'ausilio di cani molecolari.