Parentopoli? "Assunzioni sospette nel Consorzio Venezia Nuova"

Chi controlla è il Magistrato alle Acque, chi è controllato è il Consorzio Venezia Nuova, concessionario unico per la realizzazione del Mose. Secondo il rapporto della guardia di finanza sull'indagine che ha portato all'arresto dell'ex presidente del Consorzio Giovanni Mazzacurati (che oggi dovrebbe esporre la sua verità interrogato dai magistrati), però, i rapporti sarebbero stati fino a pochi mesi perlomeno poco chiari. Almeno in fatto di assunzioni tra Consorzio e aziende da lui controllate, come Thetis.

"ECCO CHI HA RICEVUTO I SOLDI DAL CONSORZIO"

Nel rapporto, riportato dal Gazzettino, si legge "grazie alle ingenti somme a disposizione riconosciute dallo Stato a titolo di "oneri accessori" il Consorzio Venezia Nuova elargiva ingenti compensi in denaro o in altra natura a propri dirigenti e collaboratori nonchè a parenti e affini di questi ultimi, secondo una gestione quasi "familiare" dell’impresa ad opera di Mazzacurati".

LA FINANZA: "ANCHE TANGENTI A POLITICI LOCALI"

Secondo le fiamme gialle (altra frase riportata dal Gazzettino) "suscitano non poche perplessità i vincoli familiari che legano soggetti tutti collegati direttamente o indirettamente al Consorzio Venezia Nuova". Segue elenco, che sottolinea le parentele di chi, assunto o in Thetis (controllata dal Consorzio Venezia Nuova) o in Cvn, abbia legami con altri soggetti presenti negli organigrammi del Magistrato alle Acque o delle altre due aziende private. "Senza entrare nel merito delle attività eseguite", afferma la Finanza. Gli investigatori, però, hanno voluto segnalare al magistrato la propria perplessità.

PRIMO TENTATIVO: MAZZACURATI FA SCENA MUTA