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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Campagna di vaccinazione antinfluenzale: "Ogni anno migliaia di decessi evitabili"

Prevenzione e gioco d'anticipo sono le parole d'ordine per limitare le pandemie che si manifestano ogni anno, colpendo la popolazione più fragile e a rischio. Le indicazioni dell'Ulss3

Ogni anno è una sfida. Che si può vincere giocando d'anticipo. Parte la campagna di vaccinazione dell'Ulss3 contro l'influenza, che la maggior parte di noi tende a considerare un "malanno di stagione". "Non è così", fa sapere l'Unità Sanitaria, che parla di circa 8 mila decessi l'anno ricollegabili alla pandemia influenzale.

"E' anche una questione di costi"

“La diffusione dell’influenza, che arriva ogni anno – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 3, Giuseppe Dal Ben – ogni anno mette a letto molte persone, e ogni anno mette sotto pressione il servizio sanitario, con molte persone malate, molti accessi al Pronto Soccorso e molti ricoveri in ospedale, e tutto ciò comporta per la nostra società un costo molto elevato. La vaccinazione è l’unico modo per garantire salute ai cittadini, ma anche per contenere questo costo, per non rassegnarci, come comunità, a sopportarlo senza cercare di limitarlo”.

Persone più deboli

Le aziende sanitarie, e anche l’Ulss 3 Serenissima, conducono la campagna vaccinale antinfluenzale a nome e per conto della comunità, insieme ai medici di famiglia: contro una patologia  che produce i suoi effetti più gravi nell’organismo di persone già deboli, e in particolar modo nell’organismo degli anziani – l’80% dei decessi collegabili all’influenza si registra in soggetti oltre i 65 anni di età – propone un antidoto sicuro, cioè la vaccinazione. Il vaccino salva la vita, insomma, e la vaccinazione diffusa tutela in modo ampio la popolazione da un aggravio di costi e dalle diffuse e pericolose complicanze.  

La campagna influenzale è una battaglia condotta ogni anno in modo differente contro un nemico che muta. Causata da virus diversi, l’attacco dell’influenza può essere ogni anno diverso nella qualità e nella virulenza. “I virus influenzali modificano la loro struttura – spiega il dottor Vittorio Selle, responsabile del Servizio Vaccinale dell’Ulss 3 Serenissima – e per questa ragione anche il vaccino, in alcune stagioni influenzali, viene modificato; e così è avvenuto anche per il vaccino di quest’anno che è composto da due ceppi di virus A e da 1 di tipo B (trivalente) o 2 di tipo B (quadrivalente). Quanto alla pericolosità e alla potenza dell’epidemia influenzale che ci prepariamo a fronteggiare quest’anno, sembrano essere sovrapponibili a quelle dell'altro anno, quindi un'epidemia di media entità tipica dei periodi interpandemici”.
 
Come ogni anno la vaccinazione è consigliata, ed è gratuita, per la popolazione più fragile e quindi più a rischio: “Tutti insieme combattiamo l’influenza – dice il dottor Selle – vaccinandoci e sollecitando la vaccinazione. Devono vaccinarsi le persone anziane, le persone deboli, le persone a rischio. Ma intorno a loro va costruita una rete di attenzione: il Servizio sanitario pubblico offre gratuitamente il vaccino, con una campagna impegnativa, che rimette in campo sul territorio ogni anno forze e risorse; ma chiede l’aiuto dei familiari, che devono sollecitare gli anziani e le persone deboli e a rischio a questo gesto importante”. La vaccinazione è gratuita per gli anziani dai 65 anni in su, le persone in età infantile e adulta affette da alcune patologie croniche dell'apparato respiratorio e dell’apparato circolatorio, o da diabete, o da malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi (l’elenco completo più sotto). La vaccinazione viene anche consigliata, e anche in questo caso è gratuita, ad alcune categorie professionali, tra cui il personale sanitario, i familiari di soggetti ad alto rischio, gli insegnanti, i dipendenti pubblici, gli addetti all’attività di allevamento. 
 
La campagna vaccinale dell’Ulss 3 Serenissima inizia lunedì 30 ottobre: è da questa data che presso gli ambulatori dei 445 medici di medicina generale saranno a disposizione le 123.000 dosi che l’azienda sanitaria ha distribuito nelle scorse settimane: 65.000 dosi per il distretto di Venezia, 42.000 per il distretto di Mirano-Dolo e 16.000 per il distretto di Chioggia.
 
 
CALENDARIO DELLE VACCINAZIONI PER LE DIVERSE ZONE DELL’ULSS 3 SERENISSIMA
 
Venezia e isole

Vaccinazioni negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale: da lunedì 30 ottobre
Sarà in seguito possibile vaccinarsi presso le sedi vaccinali sul territorio, con il seguente calendario:
-          Sede distrettuale ex Giustinian alle Zattere: dal 13 novembre al 24 novembre, lunedì e giovedì, ore 10.00-12.00
-          Padiglione Rossi al Lido: mercoledì 22 novembre, ore 9.00-13.00
-          Ambulatorio di Pellestrina: martedì 28 novembre, ore 10.00-12.00
-          Ambulatorio di Ca’ Savio in via Concordia: venerdì 1 dicembre, ore 11.00-13.00 e 14.30-16.00
Da lunedì 27 novembre la vaccinazione antinfluenzale proseguirà nella Sede distrettuale ex Giustinian alle Zattere: lunedì e giovedì, ore 10.00-12.00.
 
Mestre e Terraferma
Vaccinazioni negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale: da lunedì 30 ottobre
Sarà in seguito possibile vaccinarsi presso le sedi vaccinali sul territorio, con il seguente calendario:
-          Sede del Dipartimento di Prevenzione, in Piazzale Giustiniani alla Cipressina: dal 13 novembre al 24 novembre, dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.00.
-          Poliambulatorio di Via Cappuccina: mercoledì 15 novembre e mercoledì 22 novembre, dalle ore 11.00 alle ore 12.00
-          Sede distrettuale di Marghera, in via Tommaseo: dal 13 novembre al 24 novembre dal lunedì al venerdì, ore 9.30-10.30
-          Sede distrettuale di Favaro veneto, via della Soia, martedì 14 novembre e mercoledì 22 novembre, ore 11.00-12.00
Da lunedì 27 novembre la vaccinazione antinfluenzale proseguirà nella Sede del Dipartimento di Prevenzione, in Piazzale Giustiniani alla Cipressina: dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.00.
 
Mirano-Dolo
Vaccinazioni negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale: da giovedì 2 novembre
Vaccinazioni presso le diverse sedi vaccinali sparse sul territorio, con il seguente calendario:
-          Sede di Martellago: martedì, ore 11.00-14.00
-          Sede di Spinea: lunedì ore 10.00-14.00
-          Sede di Mirano: lunedì 8.30-13.30
-          Sede di Camponogara: mercoledì 14.30-16.30
-          Sede di Mira: venerdì 8.30-16.30
Vaccinazioni Pediatriche
-          Sede di Dolo venerdì 24 novembre e venerdì 15 dicembre, ore 8.30-12.45; Sede di Mirano: mercoledì 15 novembre e mercoledì 6 dicembre, ore 8.30-12.45 (per appuntamento: tel. 041.5133968, ore 8.30-13.30)
 
Chioggia e Cavarzere
Vaccinazioni negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale: da lunedì 30 ottobre
Sarà in seguito possibile vaccinarsi presso le sedi vaccinali sul territorio, con il seguente calendario:
-          Sede di Chioggia, Borgo San Giovanni: 11, 18, 25 novembre e 2 dicembre, ore 9.00-11.00
-          Sede di Cavarzere, via Nazario Sauro c/o Cittadella Sanitaria: 9, 16, 23, 30 novembre, ore 11.00-12.00
 
 
PERSONE A RISCHIO
 
Qui di seguito l’elenco delle cosiddette persone a rischio per le quali la vaccinazione è gratuita:
1. soggetti di età pari o superiore a 65 anni;
2. bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti affetti da:
a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio
b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche
d) malattie renali con insufficienza renale
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
f) tumori
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
3. bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
4. donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza all’inizio della stagione epidemica
5. individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
6. medici e personale sanitario di assistenza
7. contatti familiari di soggetti ad alto rischio che per controindicazioni temporanee o permanenti non possano essere vaccinati
8. soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo:
- personale degli asili nido, insegnanti scuola dell'infanzia e dell'obbligo
- addetti poste e telecomunicazioni
- dipendenti pubblica amministrazione e difesa
- forze di polizia incluso polizia municipale
- volontari di servizi sanitari di emergenza
- personale di assistenza case di riposo
9. personale che, per motivi professionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
- detentori di allevamenti
- addetti all'attività di allevamento
- addetti al trasporto di animali vivi
- macellatori e vaccinatori
- veterinari pubblici e libero-professionisti
 
 
SEGNI, SINTOMI E COMPLICAZIONI
 
L'influenza è una malattia che interessa principalmente naso, gola e polmoni.
I tipici sintomi sono:
− febbre
− brividi
− tosse
− mal di testa
− dolori muscolari
− stanchezza
Nei bambini si possono verificare anche episodi di vomito e/o diarrea.
 
Le complicanze più comuni sono:
- polmonite
- disidratazione
- peggioramento di malattie croniche preesistenti, ad esempio quelle polmonari o cardiache, asma e diabete.
Le persone con complicanze serie necessitano, spesso, del ricovero in ospedale. I tassi di ospedalizzazione sono più alti per i bambini con patologie croniche, per i bambini di età inferiore ai due anni e per gli anziani.
 
 

LE MISURE DI PREVENZIONE

L’influenza si diffonde facilmente attraverso l'aria con colpi di tosse o starnuti e attraverso il contatto delle mani. Oltre alla vaccinazione antinfluenzale, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza.
Ecco le misure di protezione personali utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza:
1.    Lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone (in assenza di acqua, uso di gel alcolici); 
2.    Buona igiene respiratoria: quando si starnutisce o tossisce coprire bocca e naso con un fazzoletto di carta, eliminare subito i fazzoletti utilizzati e lavarsi le mani;
3.    Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale;
4.    Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ad es. ospedali).

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