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Cronaca Strada Nuova

Lotta alle pellicce, in strada Nova arriva lo slogan "meno pilu per tutti"

Il centro della multinazionale dei cosmetici Lush ha lanciato una campagna animalista in vista dell'inverno. Chi ha aderito ha lasciato l'impronta rossa delle mani sulla vetrina

"Meno pilu per tutti". No, stavolta lo slogan non punta il dito contro alcune discutibili abitudini della "mignottocrazia italiana". Stavolta la celebre battuta del comico Antonio Albanese "Più pilu per tutti", pronunciata dal personaggio Cetto La Qualunque, viene storpiata a difesa degli animali. Con cui si fabbricano pellicce e indumenti. Una piaga, secondo gli animalisti, che anno dopo anno continua a mietere vittime in modo sempre più cruento.

 

Per questo in strada Nova in centro storico giovedì chi voleva dimostrare la propria volontà di risolvere il problema ha potuto cospargersi le mani di vernice rossa, lasciando così la propria firma sulla vetrina del centro della multinazionale di cosmetici "Lush", in collaborazione con Animal Amnesty. La vetrina è stata "colorata" da quanti hanno voluto lasciare il loro segno.

 

La raccolta firme a sostegno dell'iniziativa ha raccolto un centinaio di adesioni in due giorni, tra la sede Lush di strada Nova e quella di Rialto. "Ogni anno più di una miliardo di visoni, volpi, cani, procioni, conigli e altri animali vengono uccisi per il loro pelo - ricorda il testo da firmare, pubblicato da La Nuova Venezia - lo stesso che magari stai indossando tu in questo momento nel collo, nel cappuccino o nei polsini del tuo cappotto. Questi animali trascorrono la vita in gabbie per poi essere uccisi nei modi più cruenti, se non addirittura scuoiati vivi".
 

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