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Cronaca

Educatrici spostate: "Niente assunzioni né graduatorie, il Comune dovrà rispondere"

Dura reazione della consigliera del Pd, Monica Sambo, dopo il trasferimento delle insegnati di alcuni nidi alle materne. "Conseguenze sul piano pedagogico ed educativo dei piccoli"

Alla rabbia dei genitori si aggiungono due interpellanze della consigliera comunale del Pd, Monica Sambo, che ora chiede all'amministrazione di rendere conto del trasferimento di alcune educatrici di asilo nido verso alcune scuole materne, fatto "per coprire posti vacanti".

Nidi, genitori all'attacco: "Personale carente e spostamenti. Bimbi disorientati"

"A pagare sono i piccoli"

"A pesare - spiega Sambo - non solo è lo spostamento del personale, ma la mancanza di comunicazione ai genitori dei bambini", che avrebbero appreso la notizia solo venerdì scorso, e "a pochi mesi dalla chiusura dell'anno scolastico, con il rischio di importanti conseguenze dal punto di vista pedagogico ed educativo per i bambini".

Motivi organizzativi

Anche le esigenze di gestione del personale, addotte dall'assessore al personale del Comune, Paolo Romor, non sembrano valide, secondo la consigliera del Pd: "Non solo è stata dislocata un'insegnante del nido La Conchiglia, altre due educatrici presenti nei nidi Gabbiano e Fiordaliso, sono state spostate alle materne Ca’ Bianca e Gori. Ma i piccoli che frequentano i nidi hanno bisogno di stabilità, continuità e serenità - scrive Sambo - aspetti non considerati dall'amministrazione, che ha privilegiato solo esigenze di tipo organizzativo".

La replica

"Il Comune ha organizzato due concorsi per rinnovare le graduatorie supplenti - ha spiegato, interpellato, l'assessore Romor -. Purtroppo, per quanto riguarda le scuole dell'infanzia, un numero basso di maestre ha superato, con esito almeno sufficiente, le prove del concorso (mentre per i nidi i risultati sono stati migliori). Quindi, per avere margini di gestione anche nelle scuole infanzia, da qui alla fine dell'anno, abbiamo spostato una supplente (che abbia l'abilitazione anche per le scuole dell'infanzia) da ciascuno dei tre nidi, Conchiglia, Gabbiano, Fiordaliso, rimpiazzandole con altrettante supplenti provenienti dalla graduatoria delle abilitate per i nidi. Voglio rassicurare le famiglie - conclude Romor -. Sono a disposizione dei presidenti dei Consigli di nido per tutte le informazioni e i chiarimenti del caso".

"Mancanza di personale"

"Era prevedibile - afferma la consigliera -. Il Comune avrebbe potuto evitare tale situazione avviando con più celerità e maggior attenzione nuove procedure di selezione del personale. La carenza di insegnati era stata denunciata da tempo. Da ormai due anni avevamo manifestato con interpellanze e vari interventi, in Consiglio e commissione, la necessità di provvedere all’espletamento di un concorso per l’assunzione di nuovo personale. Ma il bando per nidi e scuole dell’infanzia, che ha già posto in essere una selezione, non ha ancora prodotto una pubblica graduatoria, mentre della selezione e delle maestre che l'hanno superata, non se ne è saputo più nulla", conclude Sambo.

Errori

Sambo parla anche di possibili "errori nell'applicazione dei punteggi che, proprio per evitare possibili ricorsi, l'amministrazione avrebbe evitato di mettere in chiaro, sospendendo la pubblicazione delle graduatorie, con la conseguente necessità di spostare le maestre dagli asili alle scuole dell'infanzia". Due interpellanze dell'opposizione attendono risposte in merito a Ca' Farsetti.


 

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