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Cronaca Chioggia / Via delle Nazioni Unite

Non si ferma all'alt, inseguimento folle sul lungo Adige: bloccato

Fermato a Chioggia mercoledì sera, alla guida un 35enne della provincia di Rovigo in possesso di droga. In serata anche un sequestro di pesce illegale

Vede l'alt dei carabinieri, ma anziché fermarsi preme sull'acceleratore e cerca di seminarli. Folle inseguimento a sirene spiegate nella serata di mercoledì, quando i militari del nucleo radiomobile di Chioggia hanno dovuto mettersi alle costole di una Ford Focus sfuggita ad un posto di controllo a San Pietro di Cavarzere. Erano le 22.30 quando il conducente, invece che rallentare, ha deciso di darsi alla fuga.

Ne è nato un inseguimento a forte velocità durato per 20 chilometri in direzione di Chioggia, lungo il fiume Adige. La Ford Focus è stata tallonata dalla "gazzella" fino alla località Isola Verde, dove finalmente la sua corsa è stata fermata. Il conducente, trentacinquenne residente nella provincia di Rovigo e già noto alle forze dell'ordine, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e di un coltello vietato: per lui è scattata una denuncia per porto abusivo di arma da taglio, oltre alla segnalazione alla Prefettura come assuntore di stupefacenti. Numerose le sanzioni che gli sono state contestate per violazioni al codice della strada, tra cui la folle velocità mantenuta nelle strette strade lungo il fiume. Gli è stata ritirata la patente, mentre il veicolo è stato affidato ad altra persona.

Sempre nella notte tra mercoledì e giovedì una motovedetta dei carabinieri è stata invece impegnata nell'area del mercato ittico all’ingrosso di Chioggia. Una persona, alla vista dei militari di pattuglia, ha tentato di nascondere sotto l'auto una cassetta. Notata la mossa le forze dell'ordine hanno accertato che l’uomo, commerciante chioggiotto, era in possesso di un totale di quattro casse di sogliole, di cui due nascoste sotto il veicolo e altre due nel portabagagli: il prodotto ittico, mezzo quintale in tutto per un valore di 600 euro, è risultato sprovvisto di etichettatura e documenti per la tracciabilità. Inevitabilmente la merce è stata sequestrata, mentre il commerciante è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro.

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