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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Scorzè / Via Alessandro Manzoni

Carabinieri alle costole di un'auto sospetta assistono al furto: inseguimento e arresto

È stata intercettata a Codevigo, nel Padovano. A Scorzè i militari hanno osservato i due occupanti entrare in un cantiere e fuggire. Sono stati bloccati definitivamente a Trebaseleghe

Pedinamento, furto davanti alle forze dell'ordine e arresto. Tutto è iniziato con alcune chiamate ai carabinieri di Codevigo (Padova) che segnalavano la presenza di una Fiat Punto sospetta che si muoveva in paese, viaggiando a bassa velocità e rallentando in corrispondenza delle abitazioni. Così sulle sue tracce si è messa una pattuglia in borghese, impegnata in quel momento in servizi di controllo nelle vicinanze.

IL FURTO E L'INSEGUIMENTO. A Codevigo, i militari hanno intercettato l'automobile, pedinandola fino a Scorzè. Qui, in via Manzoni, i due occupanti sono scesi dirigendosi verso il deposito attrezzi di un cantiere sulla strada. Sono entrati, hanno raggiunto una stanza adibita a spogliatoio e, infine, sono scappati di corsa. A quel punto gli uomini dell'Arma si sono lanciati all'inseguimento dell'auto fino a bloccarla in via Castellana, a Trebaseleghe (Padova).

IL FERMO E LA REFURTIVA. Dal mezzo sono scesi il conducente, un 36enne, S.C., residente a San Nazario (Vicenza) e pregiudicato, e il passeggero, un minore, di 17 anni, sempre della provincia di Vicenza. In loro possesso sono stati trovati 775 euro in contanti, ossia il denaro custodito all'interno del portafoglio di un imprenditore, risultato rubato poco prima nel cantiere di Scorzè. I soldi sono stati restituiti al proprietario. Il portamonete - che oltre alle banconote conteneva anche i documenti, due bancomat e una carta d'identità - non è stato ritrovato: probabilmente era stato gettato via dai malviventi durante il tentativo di fuga.

UN ARRESTO E UNA DENUNCIA. A Trebaseleghe la pattuglia dei carabinieri di Codevigo è stata supportata dai colleghi della locale stazione. Il più anziano dei due è stato arrestato per furto aggravato in concorso, mentre il minorenne è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato.

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