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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Teatri, ponti, palestre: interventi per 20 milioni in città. Giù l'ultima palazzina alle Vaschette

La giunta ha approvato lo stanziamento di 2 milioni per il mercato di via Fapanni a Mestre. Il Goldoni otterrà finalmente certificato antincendio e autorizzazione ai pubblici spettacoli

Un elenco sterminato di cantieri grandi e piccoli con cui si concentrerà l'attenzione su scuole, palestre, cimiteri, ponti e teatri. Questi i settori riguardanti le delibere approvate martedì mattina dalla giunta di Venezia, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, per un totale di 20.890.000 euro. Di questi 12,5 milioni andranno in laguna e 8,3 in terraferma. Tra gli interventi maggiormente visibili a breve (nei primi mesi del 2018) scatterà la demolizione dell'ultima palazzina in zona Vaschette a Marghera, dove insistono terreni di Ca' Farsetti e dell'Ater. L'area sarà interessata da un progetto di recupero, dopo essersi contraddistinta per problemi di degrado. Allo stesso modo con 2 milioni di euro il Comune rimetterà a nuovo il mercato settimanale di via Fapanni a Mestre, mettendo mano ai sottoservizi e con il rifacimento dell'ecocentro Veritas. Nei prossimi mesi, poi, si tapperà una falla nel mondo culturale lagunare: il teatro Goldoni otterrà la certificazione antincendio e di conseguenza l'autorizzazione ai pubblici spettacoli. Fino a questo momento si era proceduto in deroga. 

Edilizia sportiva in terraferma

Le scuole tornano nel mirino dell'amministrazione, in questo caso soprattutto in fatto di palestre. La giunta ha approvato interventi per 1.830.000 euro in terraferma, con in più 2 milioni di euro di manutenzione diffusa. In arrivo lavori di sistemazione alla palestra dell'ex scuola Gramsci, di demolizione dell'ex piscina di Favaro (230mila euro) con costruzione di una nuova pisastra polivalente, all'ex Stefani invece sarà rifatta la copertura (320mila euro), alla palestra e Edison si interverrà sull'impiantistica e sulla certificazione antincendio. In più saranno realizzati nuovi spogliatoi e sarà rimosso l'amianto della copertura (400mila euro). Per rimanere in tema palestre alla De Nicola di via Gobbi si ristruttureranno i bagni e gli spogliatoi per 300mila euro, a Ca' Emiliani a Marghera saranno rimessi a nuovo gli spogliatoi, con possibile ampliamento (300mila euro). I 2 milioni per le manutenzioni diffuse saranno utilizzati per la messa a norma degli impianti della palestra Spes di Carpenedo (600mila euro), per il risanamento degli spogliatoi del campo sportivo di Favaro Veneto (300mila euro), per il rifacimento della copertura della palestra e della piscina della Bissuola con impermeabilizzazione (250mila euro), per la messa a norma del campo da calcio di Campalto (250mila euro), per il rifacimento del manto della pista d'atletica e delle pedane del campo sportivo della Gazzera e per l'efficientamento energetico (120mila euro) delle palestre e delle strutture del territorio. In terraferma, infine, il Comune spenderà 200mila euro per la manutenzione impiantistica dei forti. 

Edilizia sportiva in laguna

In laguna saranno spesi 2,3 milioni di euro per manuntenzioni ordinarie e straordinarie. Sarà rifatta la terrazza del Ca' Bianca al Lido, mentre si interverrà anche al bocciodromo San Sebastiano di Dorsoduro. I lavori più importanti riguardano però il centro sportivo di Sant'Alvise (230mila euro) con rifacimento del campo da calcio con erba sintetica e la messa a nuovo degli spogliatoi (280mila euro), il rifacimento degli spogliatoi della struttura "Gianquinto", il recupero del palazzetto di Porto Secco danneggiato dallatromba d'aria e degli spogliatoi del palazzetto di Mazzorbo

Teatri 

Dalla terraferma alla laguna, il Comune ha disposto interventi sui teatri principali della città per 3.450.000 euro: per il Candiani di Mestre sono stati stanziati 750mila euro per la sistemazione del tetto, per mettere una pezza alle infiltrazioni e per migliorare l'illuminazione; alla Fenice serviranno 300mila euro per interventi di manutenzione straordinaria; 1,2 milioni di euro saranno utilizzati per il Malibran per migliorare l'impianto di condizionamento estivo e invernale e per il risanamento della muratura; per il Goldoni, come detto, 1,2 milioni di euro saranno necessari per ottenere l'agibilità per i pubblici spettacoli, anche perché manca la certificazione antincendio.

Ponti

Per rimanere in laguna, poco più di 1 milione di euro servirà per ristrutturare alcuni ponti bisognosi da tempo di interventi. E' il caso per esempio del ponte Bonaventura e del ponte del Ghetto a Cannaregio, oltre che del ponte della Guerra vicino a San Marco. Per questi 3 ponti l'impegno è di 850mila euro, cui si aggiungono 200mila euro per il ripristino strutturale del ponte dei Guardiani a Dorsoduro. 

Centro storico 

Il Comune ha deciso di intervenire anche a Campo Marte, dove, dopo il fallimento dell'impresa che avrebbe dovuto recuperare la zona nel 2012, è stata stipulata una nuova convenzione tra Comune e Ater per il completamento delle opere di urbanizzazione e per garantire l'agibilità a un edificio residenziale di 19 alloggi (568mila euro). Un milione invece è stato messo sul piatto per lavori nelle sedi comunali del territorio e 1.040.000 euro per il ripristino di impianti di trattamento delle acque a Pellestrina. Trecentomila euro serviranno per la microportualità, mentre 700mila euro saranno necessari per garantire l'idoneità statica alla scuola primaria Manzoni. Stanziati 800mila euro, infine, per manutenzioni diffuse dell'edilizia abitativa in centro storico. 

Cimiteri 

A macchia di leopardo la giunta ha poi approvato lavori nei campisanti di quasi tutta la città: a Chirignago 562mila euro serviranno per risolvere problemi ad alcune tombe di famiglia, poi ci saranno cantieri a Marghera (200mila euro), a Mestre (239mila euro), a San Michele (1 milione 350mila euro). Qui si interverrà per mitigare le problematiche di alcuni loculi lato laguna dove il pavimento sta collassando: servirà intervenire a livello strutturale con dei pali. Saranno anche posizionate dei frangionde in corrispondenza del pontile galleggiante. 

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