Pioggia di soldi sul futuro del Marco Polo: "Mezzo miliardo di euro per il suo sviluppo"
La cifra (circa 550 milioni di euro) è contenuta nel Piano di investimenti per i maggiori sistemi aeroportuali italiani presentato dal ministro Delrio. Previsti interventi fino al 2021
Una cifra da capogiro, che surclassa quanto di "buono" è stato fatto fin d'ora. Ammonteranno a circa 550 milioni di euro gli investimenti da qui fino al 2021 per lo sviluppo dell'aeroporto Marco Polo di Venezia. Investimenti già annunciati e inseriti nel masterplan di Save, la società che gestisce lo scalo lagunare. A ufficializzarli giovedì mattina è stato il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, che ha presentato ciò che è stato realizzato e quanto sarà costruito nel prossimo futuro nei maggiori cinque aeroporti italiani (i romani, i milanesi e il Marco Polo, appunto).
Ammonta a circa 1,9 miliardi (1,895) il valore delle opere realizzate in questi scali nel lustro 2012-2016. "Per il prossimo quinquennio è garantito un ammontare più elevato di 2,9 miliardi", ha sottolineato Delrio. I cinque aeroporti rappresentano più del 50% dei traffico nazionale. Per il sistema aeroportuale è prevista da qui al 2021 una crescita del traffico che porta la presenza dei passeggeri a 97 milioni l'anno, con Fiumicino a 47,5 milioni, Ciampino a 5,5, Milano Linate a 9,8 milioni, Milano Malpensa a 23,2 milioni e Venezia a 11,6 milioni, mentre il dato complessivo dei masterplan al 2030 raggiunge i 128 milioni di passeggeri.
Le risorse per lo sviluppo del Marco Polo serviranno per ultimare l'amplamento dell'aerostazione passeggeri (si è in dirittura d'arrivo, come annunciato dal presidente di Save, Enrico Marchi, all'inaugurazione del terminal acqueo proprio a fianco del ministro Delrio); per adeguare la viabilità e il numero di parcheggi; per migliorare infrastrutture e accessi.