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Cronaca

Tornado, crolli e allerta meteo: si valuta l'apertura di un'inchiesta

Lo ha dichiarato il procuratore Adelchi d'Ippolito, in seguito a un vertice con il comandante provinciale dei vigili del fuoco. Proseguono i lavori dei pompieri

Si lavora ancora, incessantemente. I vigili del fuoco continuano a operare tra Mira, Dolo e Cazzago di Pianiga, sabato l'occupazione principale è la rimozione delle auto dai fossi e dai canali: il tornado le ha sollevate e letteralmente scagliate a metri di distanza. Ora che le principali situazioni di emergenza sono state risolte l'impegno si sposta anche sugli oggetti finiti per strada, portati via dal vento. Man mano che vengono trovati vengono restituiti ai legittimi proprietari.

Mentre venerdì il comandante provinciale dei vigili del fuoco è stato impegnato anche su un altro fronte, quello che lo ha portato a incontrare in un vertice di mezz'ora il procuratore aggiunto Adelchi D’Ippolito e il pm Walter Ignazitto. Come riportano i quotidiani locali, il coordinatore e uno dei membri del pool che si occupa dei cosiddetti "reati di pericolo" hanno chiesto di avere un quadro completo della situazione: la possibilità è che venga aperto un fascicolo d'indagine.

Per ora è un'ipotesi: i due magistrati, dopo questa prima relazione orale, valuteranno se chiedere un rapporto scritto più approfondito. In casi come questo, in cui non c'è evidenza di responsabilità penali immediate, normalmente si parte con un fascicolo conoscitivo, senza indagati e senza ipotesi di reato. Eventualmente è possibile che si cerchi di far luci su due aspetti del disastro: se l’evento sia stato in parte prevedibile e quindi ci sia stato un difetto di comunicazione ai cittadini (è successo ad esempio con il processo per il terremoto dell’Aquila, per il quale i membri della commissione grandi rischi erano stati condannati a sei anni in primo grado ma poi assolti in appello); e se i soccorsi siano stati insufficienti o inefficaci, anche se sembra che di intoppi non ce ne siano stati.

Non è escluso, infine, che possano essere aperte delle indagini per chiarire il motivo per cui tanti edifici siano crollati: sono almeno 400 i fabbricati inagibili, circa 200 gli sfollati. Vero è che il tornado si è scatenato con potenza eccezionale, ma anche che molte delle costruzioni andate distrutte sono piuttosto "giovani".

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