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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santa Croce / Campo San Giacomo dell'Orio

"Venezia è di tutti", intrusi nella casa di Giusto: "Voglio le ronde"

I familiari dell'ex consigliere della Lega a tu per tu con quattro giovani a San Giacomo dell'Orio lunedì. Sono stati messi in fuga da un vicino

Vogliono entrare in casa, o almeno fingono di volerlo fare, dichiarando che "Venezia è di tutti". Aspettando magari la reazione contrariata dei proprietari, pronti a immortalarla con tablet e smartphone e postarla su Internet. E' quanto accaduto lunedì scorso, come riporta il Gazzettino, alla famiglia di Giovanni Giusto, ex consigliere della Lega Nord e presidente del Coordinamento remiere. Secondo il racconto che suo figlio fornisce al quotidiano, infatti, lui e la madre stavano tornando a piedi alla propria abitazione dalle parti di San Giacomo dell'Orio. Nel momento in cui ha aperto la porta per lasciare entrare nel palazzo la donna, sono spuntati quattro giovani.

Due uomini e due donne, con un bambino al seguito. Hanno cominciato a salire le scale tra le proteste dei residenti, che per tutta risposta hanno dovuto subire la reazione del più "possente" degli intrusi, che ha strappato il corrimano delle scale per colpire il suo interlocutore. Solo l'intervento di un vicino di casa, la cui attenzione è stata attirata dalle urla provenienti dalle scale, ha permesso di allontanare i malintenzionati. Anche perché il veneziano era uscito dal proprio appartamento brandendo un bastone.

Sul posto è quindi intervenuto Giovanni Giusto, che ha avuto un nuovo contrasto con uno degli incursori (sempre quello del corrimano). Indagano i carabinieri. Naturalmente quanto accaduto porta l'ex consigliere del Carroccio a chiedere maggiore sicurezza per la città. Di più. Ha anticipato l'intenzione di organizzare delle ronde per presidiare Venezia durante la notte.

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